Dramma sociale e psico-dramma, questi i temi dei due film che hanno aperto la 16.edizione del Terra di Siena Film Festival. Il primo film ad aprire ufficialmente il concorso è stato “Bury behind the baseboard”, film russo il cui protagonista è un bambino, conteso dall’amore possessivo della nonna e l’agognato amore materno. Il secondo film in concorso é stato l’attesissimo ” The last will and testament of Rosalind Leigh”, il primo lungometraggio del regista Rodrigo Gudino, che farà tappa al festival fantastic – horro di Sitgest . Apripista è
stato il Clev Village di Chiusi, che cederá il testimone alla sala Duccio di
Buonisnegna al Nh execelsoir di Siena.
In programma domani due film italiani, “6 sull’autobus”, sei cortometraggi in un unico film, che vedrá la
presenza dell’attore- regista Claudio Bigagli. L’altro film italiano
in concorso, Nauta, la cui trama è basata su un viaggio, inteso come viaggio
introspettivo. Le proiezioni inizieranno alle 18:30 con una produzione belga
“Les Géants” in collaborazione con Minerva Pictures.
In ultimo, ma non meno importante, il convegno di Chiara Ricci, critica cinetografica, su una delle
icone del cinema italiano, Anna Magnani. Questo avrá luogo alla ore 10:30
all’Istituto Superiore Bandini di Siena.