Per la prima volta saranno a Siena, sabato pomeriggio, all’Accademia Chigiana. Tre pianoforti a coda sul palco. Gli occhi che oscillano fra lo spartito e un cenno d’intesa nello sguardo dell’altro. È come se si tenessero per mano, come in un girotondo: Giorgia Tomassi, Carlo Maria Griguoli, Alessandro Stella. La grande Martha Argerich li volle intorno a sé nel 2010 al Lugano Festival, invitandoli ad affrontare un repertorio poco frequentato come quello per ensemble di pianoforti. E loro risposero con l’esecuzione della Suite da L’Uccello di Fuoco di Igor Stravinskij, nella versione del 1919, trascritta da Griguoli. Il successo e l’emozione di quell’esperienza li convinse a creare The Pianos Trio, con cui da allora si esibiscono in tutto il mondo. The Pianos Trio torna regolarmente a Lugano ogni anno, e il loro repertorio si accresce progressivamente con le trascrizioni di Griguoli e grazie a nuovi brani originali a loro dedicati come Vaalbara, del noto compositore Carlo Boccadoro, che verrà eseguito anche nel concerto chigiano di sabato pomeriggio.
Tutti i componenti del Trio vantano curricula d’eccezione e una profonda competenza tanto nella musica classica e romantica quanto nella sperimentazione contemporanea. Giorgia Tomassi, napoletana, si è rivelata sulla scena internazionale nel 1992 vincendo il Primo Premio al Concorso Arthur Rubinstein di Tel Aviv. Da allora si è esibita in Europa, America, Asia, e fra i suoi lavori discografici per EMI ha registrato con Riccardo Muti e la Filarmonica della Scala i Concerti per Pianoforte e Orchestra di Nino Rota. Alessandro Stella, romano, era già entrato nel Progetto Argerich dal 2008, e le sue esibizioni a Lugano sono tutte documentate dalla Warner Classics. I suoi concerti vengono trasmessi dalle più importanti radio europee. Il suo interesse per la musica contemporanea lo ha portato a riscoprire i primi lavori di Giacinto Scelsi, e a ricevere opere a lui dedicate da illustri compositori. Carlo Maria Griguoli, molisano, è forse il cuore pulsante del gruppo. Diplomato in pianoforte e in composizione con menzioni speciali di merito, è l’autore di molte delle trascrizioni di capolavori sinfonici eseguite dal Trio, fra cui la Suite dall’operetta Moscow Cheryomushky di Shostakovic (2011), La Mer di Debussy (2012), La Gaitè parisienne di Offenbach-Rosenthal (2013).
Chi già conosce le versioni orchestrali di questi brani si troverà piacevolmente spaesato, costretto ad ricalibrare le proprie orecchie sul suono straniante dei tre pianoforti. Chi li ascolterà per la prima volta, invece, rimarrà rapito dalle molte sonorità, talvolta inattese, delle corde percosse. Tutti saranno coinvolti dal divertimento e dalla complicità dei tre interpreti sul palco.
Il programma:
ore 17.45, introduce: Nicola Sani
Paul Dukas, L’apprenti Sorcier (L’apprendista stregone)
Claude Debussy, La Mer
Luciano Berio, Quattro versioni originali della Ritirata notturna di Madrid di Luigi Boccherini, sovrapposte e trascritte per orchestra
Unica esecuzione sperimentale, per gentile concessione di Universal Edition Wien e di Talia Pecker Berio
(Single experimental performance, by courtesy of Universal Edition Wien and Talia Pecker Berio)
Carlo Boccadoro, Vaalbara (2013) per tre pianoforti
Igor’ Stravinskij, L’Oiseau de feu, suite 1919
Eccetto Vaalbara di Boccadoro, tutti i brani in programma sono trascritti per tre pianoforti da Carlo Maria Griguoli.
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