“Sarà un grande onore per noi avere l’arrivo di una tappa del Giro”. Il vicesindaco di Montalcino, Angelo Braconi, sorride. Il 19 maggio la corsa rosa arriverà a Montalcino al termine di una di quelle tappe che potranno fare la differenza tra i corridori. Partenza da Perugia e arrivo a Montalcino, con gli ultimi 70 km della corsa che saranno decisamente impegnativi, con quattro tratti di sterrato e un totale di 35 km, molti dei quali in salita, sulle strade bianche. Verrà fatta selezione, saranno i migliori a giocarsi la vittoria.
La mattina seguente la corsa rosa ripartirà invece da Siena, per un lunga tappa che terminerà a Bagno di Romagna. Il percorso transiterà da Ponte a Ema e da Sesto Fiorentino, per ricordare e omaggiare due grandissimi del ciclismo come Gino Bartali e Alfredo Martini: “Con Montalcino e con il sindaco Franceschelli stiamo condividendo un percorso ed un gioco di squadra – è il commento dell’assessore comunale di Siena con delega al turismo, Alberto Tirelli. – Il territorio che amministriamo ha potenzialità incredibili, talvolta siamo seduti su una miniera d’oro e non ce ne accorgiamo. Noi stiamo puntando molto sul turismo su due ruote”.
Il Giro d’Italia tornerà dunque a Montalcino dopo la straordinaria tappa del 2010, nella quale ci fu una incredibile battaglia sportiva. Il campione del mondo Cadel Evans vinse la tappa, la maglia rosa passò da Vincenzo Nibali a Vinokourov ma alla fine quel Giro lo vinse Ivan Basso.