Saranno i giovani i protagonisti dell’edizione 2013 Palio dei Somari, in programma domenica 24 marzo. Ma una concreta attenzione alle nuove generazioni sarà il filo conduttore dell’intera festa delle contrade di Torrita di Siena.
E’ la linea suggerita da Rodolfo Damigelli, nuovo Presidente dell’Associazione Sagra di San Giuseppe, e condivisa dal comitato organizzatore come dimostra anzitutto una scelta coraggiosa e assolutamente inedita.
Gli autori del panno dipinto che andrà alla contrada vincitrice della carriera a dorso di ciuco sono infatti gli studenti della scuola media, appartenente all’Istituto Comprensivo Parini, il cui bozzetto è stato prescelto da una commissione esaminatrice e che già da settimane stanno lavorando alacremente e con passione all’impegnativa opera.
L’iniziativa è stata accompagnata da una serie di incontri con gli studenti delle scuole elementari; personaggi significativi del Palio dei Somari sono stati accolti nelle classi ed hanno raccontato le origini della manifestazioni, aneddoti e curiosità fino alla sua realtà attuale, servendosi anche di suggestive immagini video.
L’entusiasmo dei ragazzi è salito alle stelle quando nelle insolite vesti di docenti si sono calati alcuni tra i più grandi fantini, dalle vecchie glorie Oreste “Veleno” Tremori, Luciano “Carpaccio” Baccheschi (che nel ‘90 era in tribuna per assistere al palio, fu chiamato sull’anello di tufo da Porta Nova e vinse tra la sorpresa generale) e Maurizio “Riccio” Mantini, rimasto in auge per venti anni e protagonista di sei vittorie, a trionfatori delle ultime edizioni del calibro di Andrea “Drago” Peruzzi e Luca “Doppietta” Massai.
I lavori realizzati dagli studenti delle Medie saranno esposti da sabato 16 – giorno di apertura della settimana paliesca – presso la Biblioteca Comunale mentre domenica 17protagonisti della piazza saranno i giovani allievi della scuola per sbandieratori e tamburini che daranno vita alla seconda edizione della Festa della Bandiera.
Il Palio dei Somari 2013 nasce dunque in un clima di intensa partecipazione e di coesione sociale che, insieme all’orgoglio per l’identità, sono le cifre distintive della manifestazione.
L’altra novità è rappresentata proprio dal neo-Presidente, il cinquantenne impiegato Rodolfo Damigelli, eletto al vertice della manifestazione dopo una vita nella contrada di Porta a Pago: nel ’68 fu uno dei primi paggetti in rosso-verde poi è stato tamburino, sbandieratore, principe, armato e Presidente del bel quartiere cittadino, dal 2000 al 2006. Damigelli, che è anche presidente della Misericordia di Torrita, ha un curriculum di tutto rispetto essendo nipote di quell’Anselmo Falaschi che fu Presidente della sagra e gli fece dunque respirare fin da bambino l’atmosfera del cosiddetto “comitato”.
Come detto il programma si aprirà sabato 16 marzo, quando saranno anche estratti gli abbinamenti delle batterie eliminatorie, e proseguirà per l’intera settimana fino alla spettacolare epilogo di domenica 23, in onore di San Giuseppe.