Tra gli eventi in programma, oltre dieci sono quelli inseriti nella tredicesima edizione delle Notti dell’archeologia. Si inizia domani, giovedì 11 luglio (ore 16) al Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme con la visita guidata del museo e della tomba etrusca della Pedata, a cura dell’Associazione Geoarcheologica locale. Sempre a Chianciano, venerdì 12 alle ore 18 “Doni al museo” con la presentazione delle ultime acquisizioni archeologiche in mostra, mentre alle ore 21 sfide in ottava rima con i poeti estemporanei.
Un trekking con partenza ed arrivo alle “Terme San Giovanni”, alla scoperta dei segreti del territorio di Rapolano Terme e delle sue acque termali, è la proposta del Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio di Serre di Rapolano per il 12 luglio (ore 16.45). Nella stessa data, “Duelli d’astuzia, d’arme e d’amore al tumulo di Montecalvario” è invece l’originale appuntamento al Museo Archeologico del Chianti Senese di Castellina in Chianti, dove alle ore 21.30 si terrà la performance teatrale a cura di Archeologia Narrante in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Prima dello spettacolo, visita guidata al tumulo di Montecalvario.
Il 13 luglio il Museo del Tartufo e Centro di documentazione di San Giovanni d’Asso organizza, tramite la Fondazione Pava onlus, una visita guidata alla sezione archeologica del museo (ore 17) e al sito archeologico (ore 18), per poi concludere il pomeriggio con una pièce teatrale (ore 19). Un viaggio alla scoperta delle abitudini alimentari degli antenati e dei menù di un tempo è quello proposto sempre il 13 luglio (ore 17) dal Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga: i partecipanti macineranno il grano o i legumi fra due pietre, impasteranno focacce non lievitate che poi verranno cotte sopra a una lastra di pietra arroventata e condite con miele e erbe aromatiche, per gustare un’ottima merenda neolitica. Al Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme invece apertura straordinaria notturna e degustazioni di prodotti locali a partire dalle ore 21. Al Parco Archeologico e Tecnologico di Poggio Imperiale a Poggibonsi, durante la visita notturna all’area archeologica, illuminata da fiaccole e torce, gli archeologi che hanno condotto gli scavi, vestiti in abiti medievali, faranno rivivere i personaggi del tempo e ne racconteranno la storia, per un “ritorno” al 1313. “Il porto della ‘gente vana’. Siena ed il mare nel Medioevo” è infine la conferenza di Beatrice Sordini (Università degli Studi di Siena) in programma alle 21.30 al Museo Archeologico “R. Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa, realizzata in collaborazione con la Lega Navale Italiana, sezione Siena e Valdelsa.
Oltre al calendario delle Notti dell’archeologia, ancora tante iniziative da non perdere: il Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore dà appuntamento tutti i giorni fino alla fine di settembre per visitare la miniera di Abbadia San Salvatore guidati dagli ex minatori che vi lavoravano, in un viaggio alla scoperta del mercurio e del suo minerale, il cinabro, a Pienza venerdì 12 luglio il Palazzo Borgia Museo Diocesano apre le sue porte in notturna e il 13 luglio (ore 8) nell’ambito delle iniziative legate alla “Trebbiatura sotto le mura”, il Museo della Mezzadria senese di Buonconvento organizza “ Passi tra le spighe”, un’escursione nelle Crete Senesi ai tempi della mietitura.
Inoltre, continuano per tutta l’estate alcune mostre: al Museo Civico Archeologico e della Collegiata di Casole d’Elsa è possibile visitare l’esposizione “L’arte di Augusto Bastianini (Monteguidi 1875 – Firenze 1938) tra ritratti, pittura dei campi e liriche “impressioni”, al Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano apre la mostra “Il Boccaccio inciso – la vita e le opere” con gli ex libris di 73 artisti, mentre il Museo della Terracotta di Petroio (Trequanda) ospita 19 opere dell’artista giapponese Hanako Kumazawa. Infine, nella Fortezza di Montepulciano si segnala “Giorgio de Chirico. Il ritratto – Figura e forma”, progetto espositivo a cura di Katherine Robinson, che presenta oltre sessanta opere provenienti dalla collezione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma.
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