Una serata di musica con le stelle del jazz internazionale. All’Enoteca Italiana proseguono gli appuntamenti ad ingresso libero dellla rassegna Enoteca Jazz Club nell’ambito della 41esima edizione dei Seminari Estivi organizzati dalla Fondazione Siena Jazz, con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Martedì 2 agosto, alle 21, 30 il Bastione San Filippo della Fortezza Medicea, farà da cornice ideale a un doppio concerto che vedrà l’esibizione nel primo set di un trio d’eccezione composto da Michael Blake (sax tenore), Stefano Battaglia (Pianoforte) e Omer Avital, contrabbassista, compositore e arrangiatore israeliano, strumentista straordinario, che ha assorbito nel suo stile svariate influenze etniche coniugandole con delle spiccate doti jazzistiche. Residente negli USA dall\’inizio degli anni \’90, Avital ha suonato con importanti musicisti tra cui Roy Haynes, Al Foster e Kenny Garrett, oltre a essere stato uno degli animatori della nuova scena jazz sorta in quel periodo intorno allo Smalls, collaborando con future stars quali tra gli altri Mark Turner, Joshua Redman e Brad Mehldau. Nato a Milano nel 1965, Stefano Battaglia intraprende gli studi pianistici all’ età di sette anni, diplomandosi nel 1984 con il massimo dei voti, la lode con menzione. Inizia un’intensa attività di concertista classico che lo porta ad esibirsi in tutti i paesi europei, parallelamente, dal 1979, incomincia ad appassionarsi all’improvvisazione ed ai linguaggi di emanazione jazzistica, collaborando con tutti i migliori musicisti italiani e diversi artisti stranieri. Dal 1984 ha tenuto più di 700 concerti e pubblicato più di sessanta dischi, che gli hanno valso diversi riconoscimenti. E’ docente ai seminari “Siena Jazz” dal 1988 e al Corso di specializzazione e di Alta Qualificazione Professionale per esecutori di musica jazz di Siena, dove coordina dal 1996 il Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale, da cui è nato l’organico orchestrale Theatrum. Nel 2004 elabora con il suo Trio The Book Of Songs, un programma vastissimo teso a ripercorrere l’evoluzione della forma canzone dal medioevo ad oggi. Inizia nel 2004 la collaborazione con la casa discografica tedesca ECM, pubblicando un doppio album con due trio differenti dal titolo Raccolto. Nel 2007 pubblica un’opera celebrativa di trentacinque composizioni originali per tre differenti organici in omaggio al grande poeta PierPaolo Pasolini. Il sassofonista, compositore e arrangiatore Michael Blake s\’è affermato da tempo come una delle voci più originali nell\’ambito della musica improvvisata contemporanea. Fra le sue incisioni più recenti vanno ricordate: Amor de Cosmos (Songlines), The World Awakes/A Tribute to Lucky Thompson (Stunt Records), Blake Tartare e More Like Us (Stunt Records). Leader di acclamati gruppi come Blake Tartare e Slow Poke, Blake s\’è distinto per la varietà dei suoi interessi musicali e il virtuosismo con cui sa condensarli in progetti di grande fascino.
La serata proseguirà poi con un secondo set in cui si esibiranno alcuni dei migliori musicisti italiani. Si tratta di Mauro Negri al sax alto, Pietro Condorelli alla chitarra, Pietro Leveratto al contrabbasso, Massimo Manzi alla batteria e il trombettista americano Jeremy Pelt, considerato uno dei migliore trombettisti della scena-jazz contemporanea, acclamatissimo dal grande pubblico statunitense e votato “Rising Star” della tromba dalla prestigiosa testata Downbeat Magazine. Un quintetto questo, che promette al pubblico emozioni indimenticabili.