Si è concluso lo scorso fine settimana con gli ultimi due spettacoli in programma la prima edizione della rassegna “Monteriggioni Opera Festival”, iniziata il 30 luglio con il Rigoletto e continuata il 31 con la messa in scena della Bohème. Sabato 6 agosto nei giardini di Fontebranda dentro al Castello di Monteriggioni il festival è ripreso con la rappresentazione piacevolissima e vivace del capolavoro rossiniano il Barbiere di Siviglia.
La rassegna si è poi conclusa domenica 7 agosto con una serata di grande fascino ed eleganza dedicata al Tango e Bolero, dove il Baritono argentino Lisandro de Guinis ha interpretato alcuni tra i più celebri brani di tango e bolero, accompagnato al piano dal bravissimo Mariano Speranza, mentre sul palcoscenico si esibivano i maestri di tango Mauro Zampa e Sara Masi.
“Si è trattato di una esperienza particolarmente positiva- commenta l’assessore alla Cultura Rossana Giannettoni – Abbiamo offerto ad un pubblico attento e numeroso, quattro serate una diversa dall’altra, ma tutte quante estremamente coinvolgenti e piacevoli. Credo che sia importante continuare con simili iniziative che rispondono alla richiesta di spettacoli di qualità dei nostri concittadini e dei numerosissimi turisti presenti sul nostro territorio”.
La manifestazione ha suscitato l’interesse e la passione di un pubblico vario ed etereogeneo, attratto da un cartellone che proponeva opere e spettacoli di generi diversi, ma sempre di grande pregio e raffinatezza.
L’incontro tra l’incantevole località e la qualità delle opera musicali proposte hanno costituito il successo di questa prima edizione di Monteriggioni Opera Festival. A questo si aggiungono la cura e la professionalità dimostrata dal direttore artistico Franz Moser.