Nel bilancio del lungo week end pasquale di Montepulciano, insieme all’invasione di turisti (con il “tutto esaurito” in agriturismi e ristoranti e la tradizionale Festa della Casetta al lago che ha fatto registrare – grazie al bel pomeriggio di lunedì – migliaia di presenze) non può mancare una sottolineatura per la Via Crucis vivente organizzata per la prima volta ad Acquaviva dall’Associazione Il Fierale e nata da un’idea di Mario Bastreghi.
L’intera collettività della frazione si è mobilitata e in due settimane di lavoro è riuscita a mettere in scena la Passione di Cristo; la sera del venerdì santo migliaia di persone hanno seguito la celebrazione che non ha mai perso la compostezza e la solennità religiosa. La folla intervenuta è rimasta impressionata dalla scenografia di ciascuna delle 14 stazioni ma anche e dall’interpretazione dei figuranti, con una citazione particolare per Nicola Vincenzini nel ruolo di Gesù Cristo. Il resto lo ha fatto la coinvolgente, “mistica” compostezza con cui il corteo ha sfilato per il paese che sembrava essersi bloccato di fronte ad uno spettacolo tanto suggestivo quanto insospettato. L’immagine finale con la porta della tomba che cadeva mentre una fascio luce usciva dall’interno ad indicare la prossima resurrezione ha lasciato tutti a bocca aperta.
Letteralmente entusiasta il parroco Don Patrizio, che si è congratulato ed ha ringraziato tutti quelli che hanno reso possibile l’evento, facendo già qualche accenno all’anno prossimo.
Gli organizzatori hanno rivolto un ringraziamento particolare al Comune, che ha offerto la propria collaborazione mettendo anche a disposizione il personale per l’allestimento, e alla Misericordia di Acquaviva che, insieme alla Polizia Municipale e ai Carabinieri, ha coordinato la viabilità, deviata per consentire alla processione di percorrere il suo itinerario.