Ultimo Attuale Corpo Sonoro in concerto a Poggibonsi. Si svolgerà domani venerdì 30 marzo al teatro Verdi il concerto organizzato dall’associazione Traparentesi con il contributo del Comune e la collaborazione dell’associazione Timbre. Il contratto di affitto fra l’Amministrazione comunale e i privati proprietari dell’immobile dove ha sede il teatro copre le attività fino al 6 aprile e quindi il concerto di domani è l’ultimo evento di questa forma di gestione.
“Come già più volte detto, le attività dell’associazione Timbre – dice l’assessore alle Politiche Culturali Susanna Salvadori – potranno essere ricollocate in altri spazi, come ad esempio il Politeama che potrà senz’altro ospitare alcune iniziative. Con Timbre c’è un tavolo perennemente attivo e fin da subito ci siamo messi al lavoro per valutare insieme valide alternative per rilanciare in altri contesti le professionalità, le attività e le idee, magari attraverso diverse collaborazioni che potrebbero diventare nuove opportunità”.
“Siamo stati – dice Salvadori – fin da subito totalmente disponibili dichiarando il nostro sforzo per continuare a sostenere le attività dell’associazione Timbre, impegno non marginale viste le criticità dei bilanci comunali vessati da tagli e dall’assenza di importanti contributi in una situazione socio-economica a cui è doveroso dedicare la massima attenzione possibile. La crescente difficoltà di questi ultimi anni ci costringe continuamente a prendere decisioni dolorose ma, come in questo caso, necessarie per recuperare risorse in grado di tutelare l’attività delle associazioni presenti sul territorio e che, con sempre maggiore sforzo vista la situazione, contribuiscono a creare eventi, rassegne, presentazioni, concerti”.
“L’importante, oggi più che mai, è sviluppare e implementare le sinergie e le collaborazioni – conclude l’assessore – fra tutti i soggetti che fanno e promuovono cultura. L’obiettivo è quello di salvaguardare un dinamismo culturale prezioso e che rappresenta una ricchezza per tutta la città, e far continuare a far crescere l’offerta di cultura, festival, musica, teatro. Tutto ciò è possibile se guardiamo a una dimensione di area, che è la più opportuna per reperire nuovi fondi, anche presso la Regione Toscana, utili per fare e sostenere la cultura”.