L’arsfestival Orizzonti di Chiusi presenta martedì 9 agosto alle 21.15, un “classico” nella suggestiva piazza duomo: la Mandragola, con ideazione dello spazio, adattamento e regia di Ugo Chiti. Sul palco Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Lorenzo Carmagnini, Giulia Rupi, Paolo Ciotti. La beffa che porta Callimaco nel letto della bella Lucrezia, approfittando della dabbenaggine dell’anziano marito di lei Messer Nicia, con l’aiuto del mezzano Ligurio, e del cinismo di fra Timoteo, era da moltissimi anni nei piani della compagnia e del suo drammaturgo Ugo Chiti, in quella che dall’inizio del loro sodalizio è una delle caratteristiche portanti della scelta delle opere da inserire in repertorio. Dunque, il fatto che Arca Azzura abbia deciso di portare in teatro la Mandragola di Niccolò Machiavelli, ha il sapore di un incontro che si sapeva di non poter eludere, eppure sempre rimandato, spostato più in là nel tempo, finché appena doppiata la boa dei venticinque anni di attività, dopo aver in qualche modo sfiorato il grande classico cinquecentesco, con la messinscena dell’altro grande testo del segretario fiorentino, quella Clizia che scrisse durante il suo esilio a Santa Andrea in Percussina, portato sulle scene nel 1999, eccoci finalmente dinanzi a quella che da più parti viene definita la “commedia perfetta”, vero e proprio prototipo di tutta la letteratura teatrale italiana cinque e seicentesca. Insomma, un appuntamento da non perdere, a ingresso gratuito, nell’ambito di un festival diretto da Manfredi Rutelli che sta riempiendo la piazza del duomo di Chiusi e tanti altri angoli del territorio, con spettacoli molto apprezzati. E dopo Machiavelli si cambia totalmente genere, passando alla musica contemporanea con i Kandischi, alle 23, nel chiostro di San Francesco. I Kandischi sono una band dal repertorio rock-blues, nata circa un anno fa, e composta da Matteo Micheletti (voce), Pier Luca Cupelli (batteria), Gian Marco Chionne (chitarra) e Gianluca Lorenzoni (basso). Dopo aver iniziato riproponendo le cover dei grandi interpreti degli anni ’60/’70 come i Cream, The Doors e Hendrix, i Kandischi decidono di puntare sull’originalità e cominciano a presentare pezzi propri durante le loro serate. A maggio hanno terminato le registrazioni del loro primo album Estratti dal Futuro (del si potranno ascoltare i brani) contenente solamente pezzi inediti. Nonostante suonino insieme da solo un anno i Kandischi hanno già vinto diversi rock contest, hanno aperto ai Zen Circus alla Flog di Firenze il concerto dei Ministri al prossimo Rock for Life il 27 Luglio. Nella serata, oltre all’ultimo disco, verranno proposte anche alcune “cover”. Per informazioni sull’arsfestival, 3495182479.