L’Ensemble Symphony Orchestra & Choir presenterà la Sinfonia da “Le Nozze di Figaro”, l’Ave Verum Corpus e la Messa in do maggiore (detta dell’Incoronazione) di Mozart.
Domani sarà l’837esimo compleanno di un vecchiettino assai speciale, il Duomo di Siena. Per festeggiarlo alle 21 all’interno della Cattedrale si concluderà la terza edizione di LAUDETUR con l’esibizione dell’Ensemble Symphony Orchestra & Choir che presenterà la Sinfonia da “Le Nozze di Figaro”, l’Ave Verum Corpus e la Messa in do maggiore (detta dell’Incoronazione) di Mozart.
Il Duomo di Siena venne consacrato nel 1179 alla presenza del Papa senese Alessandro III Bandinelli, pontefice dal 1159 al 1181.
L’Ensemble Symphony Orchestra & Choir è una delle formazioni più conosciute nel panorama artistico italiano, si è esibita nei più importanti teatri italiani ed europei con repertori che spaziano dalle arie d’opera alle colonne sonore di film di fama mondiale.
In 7 anni di attività l’Orchestra vanta più di seicento concerti in Italia, Svizzera, Germania, Olanda, Francia, Belgio e Spagna.
Nel 2016 Ensemble Symphony Orchestra & Choir sono stati protagonisti del concerto per la riapertura straordinaria del Duomo di Carpi proponendo la Messa di Gloria per soli coro e orchestra di P.Mascagni.
Sempre nel 2016 ha eseguito la prima assoluta dell’Oratorio Sacro dedicato a Padre Matteo Ricci e composto dal compositore contemporaneo Giovanni Allevi.
L’ingresso al concerto è gratuito, fino ad esaurimento dei posti.
Il festival Laudetur è stato promosso dall’Opera Metropolitana di Siena con la collaborazione di Imarts e Opera- Civita e ha visto artisti straordinari esibirsi nella Cattedrale.
Il primo appuntamento è stato il 4 aprile, con l’Estonian Philharmonic Chamber Choir. Diretto dal maestro Kaspars Putniņš il Coro ha eseguito i Vespers op.37 di Sergey Rachmaninov, pezzi musicali nati per essere suonati nelle chiese ortodosse. Fondato nel 1981 da Tõnu Kaljustel’EPCC è uno dei più famosi gruppi musicali del mondo e vanta collaborazioni con direttori e orchestre di grande rilievo.
Il 6 maggio c’è stato il secondo appuntamento, che ha visto protagonista Jordi Savall, il quale, insieme a Hesperion XXI e a La Capella Reial de Calalunya, ha proposto Canti e danze in onore della Vergine Nera dal monastero di Monserrat dal Llibre Vermell de Montserrat. L’artista catalano è una personalità musicale tra le più polivalenti della sua generazione. Da più di cinquant’anni egli fa conoscere al mondo meraviglie musicali lasciate nell’oscurità, nell’indifferenza e nell’oblio.
Il 9 giugno è stato il giorno del concerto di Angelo Branduardi e il suo Da Francesco a Francesco – Il cantico di Frate Sole. Il progetto musicale era nato nel Duemila in concomitanza con il Giubileo e traeva ispirazione dal Cantico delle Creature, scritto dal frate di Assisi poco prima della sua morte. Il cantautore lombardo, in onore di Padre Bergoglio che salendo al soglio pontificio ha scelto di chiamarsi Francesco, ha deciso di riproporre dal vivo l’intero album, composto da dodici brani, non a caso in contemporanea con il Giubileo indetto per il 2016 dedicato alla Misericordia.