Questa volta i fantini non hanno fiancato, ma hanno sfilato. È stato questo il tema dell’evento “Un fantino da sogno 2”, organizzato da Dream Fashion, grazie a Teo De Bonis e la compagna Emanuela Vigni. Fantini del passato, del presente e del futuro, infatti, sono diventati modelli per una sera, indossando gli indumenti e gli accessori delle aziende del territorio, come selleria Il Puledro, e soprattutto a scopo benefico. Il ricavato della serata, infatti, è stato devoluto all’associazione Le Bollicine, che investirà i soldi per le attività dedicate ai ragazzi disabili.
“Ringraziamo infinitamente Teo ed Emanuela per l’organizzazione – commenta Letizia Cambi dell’associazione Le Bollicine – e tutti gli ospiti che hanno voluto fare un’offerta per aiutarci. Grazie alla generosità di tutti i partecipanti abbiamo raccolto oltre 1700 euro, che saranno utilizzati per il mantenimento del centro equestre delle Bollicine, dove oltre quaranta persone con disabilità svolgono attività sportive di equitazione e interventi assistiti con gli animali. Per noi è importantissimo investire sulle strutture, anche perché abbiamo moltissime persone che vengono da fuori Siena e vogliamo che possano godere al meglio delle nostre proposte e delle nostre attività”.
A vincere è stato il re della piazza degli ultimi anni Luigi Bruschelli detto Trecciolino, ma a prendere parte alla sfilata c’erano anche altri big del passato e del presente. L’evento a differenza dello scorso anno, si è tenuto al centro sportivo di San Miniato, con il pubblico sold out.
“Un ringraziamento particolare va ai fantini – spiega Cambi -, che con la loro presenza hanno aggiunto un tocco di tradizione e spettacolo. I nostri ragazzi e ragazze hanno sfilato con orgoglio insieme a loro e hanno mostrato a tutti noi il vero significato di autonomia e determinazione. La loro partecipazione è stata un momento di grande emozione e ispirazione per tutti i presenti”
De Bonis e Vigni, intanto, stanno già organizzato i prossimi eventi di Dream Fashion, come sempre, nel segno della solidarietà e della beneficenza.
“Oltre che una bella serata, è stato un vero divertimento – commenta Teo De Bonis -. Erano presenti duecentosessanta persone e poi i ragazzi de Le Bollicine sono stati veramente l’anima della festa. Un grande grazie anche ai fantini, che solo qualche giorno fa erano a sgomitare in mezzo ai canapi e che invece ora scherzano come vecchi amici, solo per fare del bene alle persone”.
Pietro Federici