Tre giorni di importanti appuntamenti per la candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019: si parte venerdì 9 con “Europa Mon Amour”, un concerto per pianoforte a cura del celebre Maestro Marco Vavolo, una rielaborazione degli inni nazionali dei Paesi membri dell’Unione Europea, e si prosegue sabato 10 e domenica 11 con il convegno “In culture everybody wins” aperto alla partecipazione della cittadinanza.
Marco Vavolo, jazzista e compositore di lavori sinfonici e teatrali, è stato per molti anni insegnante al Conservatorio “Cherubini” di Firenze ed è un concertista e compositore di grande levatura. Il concerto “Europa Mon Amour” si terrà venerdì 9 maggio alle ore 21.00 al Teatro dei Rinnovati (Piazza del Campo), l’ingresso all’evento è libero e gratuito sino a esaurimento posti. La performance è stata rappresentata in prima assoluta il 3 marzo scorso a Bruxelles presso la Sala “Yehudi Menhuin” del Parlamento europeo, in occasione del trentesimo anniversario del progetto di Costituzione Europea.
“Europa, Mon Amour” è una fantasia che rielabora e unisce gli inni nazionali dei 28 Paesi membri dell’Unione con l’“Inno alla Gioia” di Beethoven , il quale simboleggia tutta l’Europa, unita nella sua diversità.
Un contributo artistico con cui si intende sottolineare l’alto valore musicale di questi inni e il linguaggio universale della musica, capace di superare ogni confine geografico e culturale raggiungendo pubblici vasti e differenziati.
Al convegno internazionale di due giorni “In culture everybody wins”, previsto per il 10 e l’11 maggio al Santa Maria della Scala, interverranno invece i rappresentanti di città europee recentemente candidate come Capitali Europee della Cultura che, pur non avendo ottenuto il titolo, sono riuscite comunque a realizzare importanti e innovativi progetti culturali.
Insieme ai referenti di città come Lund (Svezia), che era candidata al titolo per il 2014, Ostrava (Repubblica Ceca) per il 2015, Sonderborg (Danimarca) per il 2017, e Utrecht (Olanda) candidata rispettivamente per la competizione del 2018, interverranno anche le rappresentanze delle città candidate della Bulgaria per il 2019 che presenteranno il loro “piano B” , ovvero le azioni e le attività culturali che intendono intraprendere indipendentemente dalla vittoria del titolo.
Tutto questo nell’ottica per cui anche Siena 2019 presenterà il proprio “piano B” sulla base dei contenuti del dossier di candidatura elaborato con la direzione di candidatura del Prof. Pierluigi Sacco.
La candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019, infatti, intende puntare su due assi tematici volti a rigenerare il tessuto economico locale anche in caso di sconfitta: le imprese creative presenti sul territorio e lo sviluppo di un turismo intelligente e sostenibile. L’obiettivo di Siena 2019, che prescinde dalla vittoria del titolo, è quello di investire sulla creatività, sull’innovazione e su un turismo responsabile per fare della cultura un agente di cambiamento sociale ed economico.
Il convengo “ In culture everybody wins” si terrà sabato 10 e domenica 11 maggio al Museo Santa Maria della Scala (Piazza Duomo 1) presso la Sala San Pio nei seguenti orari: sabato 10 dalle 9.30 alle 18.30 ; domenica 11 dalle 9.30 alle 13.00.
L’ingresso è aperto a tutta la cittadinanza ed è gratuito, per partecipare non è richiesta alcuna iscrizione. Il convengo si terrà in lingua inglese ma sarà disponibile un servizio di traduzione simultanea.
L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Toscana, dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, dal Comune di Siena e da tutti gli altri componenti del Comitato Sostenitori.