Lunedì 10 dicembre, dopo il saluto di Claudio Corsi e del direttore generale di ChiantiBanca Andrea Bianchi, parleranno Mauro Barni ex sindaco di Siena 1979-1983; Simone Ciotti priore della contrada della Tartuca; Luca Verdone regista; presenterà Maurizio Bianchini giornalista; parteciperà l’autore. In programma, un collegamento con il senatore Sergio Zavoli presidente della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e allievo di Silvio Gigli.
Luca Luchini nel suo racconto, edizioni Il Leccio, lo descrive come “Un personaggio affascinante, poliedrico, capace di cimentarsi in mille attività ed in ogni campo con ottimi risultati”. Noto per il caratteristico timbro di voce, diventò uno degli speaker più conosciuti , dal dopoguerra agli anni sessanta. Con “L’ora del dilettante” scoprì, fra gli altri, Salvatore Accardo e Corrado. Per Alberto Sordi creò la memorabile macchietta “Mario Pio”. Lanciò nel 1944, “Botta e risposta”, un radio-quiz prezioso diversivo nei periodi di guerra. Deve essere riconosciuto a Gigli, in un seguito programma di “voci nuove”, la scoperta di talenti della canzone italiana, come Gianni Morandi, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Loretta Goggi; anche Domenico Modugno e Delia Scala. Silvio Gigli, anche attore cinematografico, morì il 7 febbraio 1988 a Roma dove si era trasferito da giovane ma il suo pensiero era per la città dove era nato. In uno dei suoi “100 pensieri senesi”, ricordati da Luca Luchini, diceva: “Sono arrivato stamani a Siena e sono tornato ragazzo. Stasera ripartirò e andrò lontano. Domani mattina mi sveglierò di nuovo vecchio”.