Per consentire di conoscere meglio questo itinerario storico, il Comune di Monteriggioni organizza domenica 8 gennaio una passeggiata lungo il tratto interno al proprio territorio, partendo alle ore 9 dal parcheggio presso il Mulino di Quercegrossa , castello senese che ospitava lo spedale di San Jacopo ricordato dagli Statuti senesi del 1349. Utilizzando strade secondarie a fondo naturale, si procederà per circa 9 km in direzione di Siena, toccando la Magione, il Molino dello Staggia e le località Basciano e Molinuzzo. L’itinerario incontra un ultimo punto di sosta prima di giungere alla città: il piccolo villaggio di Uopini, con la chiesa che ha conservato intatti gli originari caratteri romanici.
A Uopini si poteva contare sull’assistenza prestata dallo spedale ivi esistente, con il suo pellegrinaio che disponeva di otto posti. La partenza è prevista per le ore 9 e sarà possibile ritornare al punto di partenza con un bus-navetta, che va prenotato telefonando scrivendo all’Ufficio Turistico di Monteriggioni.
“Chi parteciperà all’escursione – spiega il sindaco Valentini – scoprirà un itinerario naturale alternativo alla strada Chiantigiana, denso di luoghi ricchi di storia. La Toscana è attraversata da un reticolo di antiche vie, di cui la Francigena o meglio le Vie Francigene, è la dorsale principale. Un patrimonio storico che può essere una leva culturale ed insieme turistica”.
Le vie Romee
Si possono scoprire le Vie Romee attraverso il Portale Web dedicato. Per i collegamenti con Siena (e quindi con Roma) i fiorentini usavano di preferenza la strada detta di Sanctus Donatus in Pocis, chiamata anche via Sanese. Essa costituiva il percorso più breve per giungere a Siena, ove intercettava la Francigena. L’itinerario alterna tratti su stradine secondarie asfaltate a tratti su fondo sterrato. Da San Donato in Poggio in là il percorso entra in provincia di Siena, nel Comune di Castellina in Chianti, e presenta carattere pressoché esclusivamente escursionistico con strade forestali a fondo naturale e sentieri. Il contesto collinare in cui si sviluppa l’itinerario consente di ammirare scenari di eccezionale bellezza legati ad elementi storico-culturali tipici dell’economia rurale toscana. Nel corso del XIII secolo si verificò il collegamento verso la Via Francigena da parte di Firenze, con la valorizzazione della transappenninica per Bologna. Ossia quando i pellegrini romei, privilegiando i valichi del Mugello piuttosto che il passo della Cisa, fecero divenire Firenze un punto di sosta fondamentale sulla via per Roma. Uscendo dal Comune di Castellina in Chianti, la via Romea, detta Sanese, penetra nel territorio del Comune di Monteriggioni dirigendosi verso Siena attraverso il fondo valle del fiume Staggia, intercettando la Via Francigena presso Uopini.
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