Uno spettacolo teatrale per il pronto soccorso pediatrico di Nottola

Si è tenuto questa mattina al centro direzionale  dell’Azienda Usl Toscana sud est l’incontro per presentare lo spettacolo teatrale di beneficenza dal titolo “La Divina Commediola”. Hanno partecipato il direttore generale Antonio D’Urso, il presidente della terza commissione sanità e politiche sociali Stefano Scaramelli, il vicesindaco del Comune di Montepulciano Alice Raspanti, i professionisti dell’Ausl sud est referenti dell’iniziativa Luciano Francesconi e Flavio Civitelli, il presidente Andrea Fiori in rappresentanza dell’Associazione toscana genitori bambini cardiopatici e gli sponsor che hanno contribuito alle donazioni, tra cui la Fondazione Mediolanum onlus.

La serata del 9 febbraio (inizio alle ore 21 al teatro di Montepulciano) è stata organizzata per raccogliere donazioni da devolvere per il progetto del percorso pediatrico del pronto soccorso dell’ospedale di Nottola.

L’iniziativa, nata dal connubio tra l’associazione “Cuore di bimbo” e l’Asl Toscana sud est, ha trovato subito il supporto di numerosi soggetti e realtà del territorio senese, tra cui l’amministrazione comunale. A sostenere l’iniziativa la Fondazione Mediolanum onlus, che raddoppierà i proventi che si realizzeranno al botteghino, Fabio Petrini, Microgomme di Omar Pellegrini e il Consorzio Vino Nobile. Hanno collaborato all’iniziativa anche la Fondazione Cantiere e Strade del vino.

“Questo di Montepulciano è un evento che aiuta ad accorciare le distanze tra i percorsi territoriali e ospedalieri della AUSL Toscana sud est. L’azienda sta prestando particolare attenzione anche alla salute dei più piccoli e alla loro continuità nella presa in carico” ha dichiarato il direttore generale Antonio D’Urso. “La partecipazione e la condivisione sono  elementi sostanziali del rapporto con le realtà del territorio”.

La Divina Commediola è uno spettacolo che sposa bene il tema dell’iniziativa poiché è totalmente incentrato sui diritti dei minori. Giobbe Covatta ha tratto spunto dell’opera di Dante per raccontarla da un punto di vista personale e brillante, offrendo perciò agli spettatori tanti argomenti di riflessione.

Nello specifico, la serata al teatro di Montepulciano prevede la donazione di 20 euro, che è ancora possibile fare tramite bonifico (per avere il posto riservato) intestato a “Associazione Toscana bambini cardiopatici”, IBAN IT65S0623002843000043500195 con causale “donazione vincolata al progetto di sviluppo rete pediatrica presidio di Nottola PS a misura di bambino – La cura in sicurezza vicino a casa”. Il biglietto può anche essere comprato direttamente all’ingresso del teatro, prima dell’inizio dello spettacolo.

“Con grande convinzione ed entusiasmo l’amministrazione comunale ha appoggiato questo evento – ha detto Alice Raspanti, vicesindaco di Montepulciano – che conferma come istituzioni e associazioni possono far convergere il loro impegno in favore della comunità anche per mezzo di spettacoli che hanno il pregio di far sorridere e far riflettere al tempo stesso. Sono certa  che il pubblico risponderà adeguatamente a questa serata che ha la finalità di raccogliere fondi per la realizzazione del percorso pediatrico del PS di Nottola, un progetto di grande civiltà e sensibilità verso coloro che sono il nostro futuro, i bambini”.

“I cittadini entrano in sintonia e creano un legame affettivo con l’ospedale di Nottola. Condividerne l’esigenza di crescita è un segnale di grande maturità per una comunità” ha dichiarato Stefano Scaramelli, presidente della terza Commissione toscana. “L’intuizione avuta 5 anni fa con la legge sui Pronto Soccorso pediatrici nasceva per dare le stesse opportunità di cura e assistenza, diritti e stessi servizi a tutti i bambini della Toscana. Con la riforma sanitaria stanziammo i fondi per il nuovo pronto soccorso di Nottola. In questi giorni arrivano i primi risultati concreti con i lavori del primo stralcio che riguarda l’area critica e l’avvio dei lavori del secondo che allarga la sala d’aspetto e consente un accesso pediatrico unico nel suo genere in Toscana. Un sogno che sta per diventare realtà”.