La Bohème di Puccini al Teatro Comunale dei Rinnovati. Un vero e proprio omaggio, il 9 (ore 21,15) e l’11 settembre (ore 21), al grande compositore toscano con la messa in scena dei uno dei suoi più celebri capolavori, dove la frammentazione della musica in entità minime, continuamente ricomposte con una tecnica rievocativa culmina nella sintesi drammatica dell’ultimo quadro con la morte di Mimì. Sarà il soprano senese Cristina Ferri a interpretare l’eroina pucciniana, e al tenore fiorentino Giorgio Casciarri il compito di dar vita al giovane e squattrinato poeta che, insieme all’amico pittore Marcello, il baritono Brian Nickel, abitano la fredda e squallida soffitta parigina.Nel cast la Musetta di Polina Volfson, Schaunard Mauro Utzeri, Colline il famoso basso Paolo Pecchioli, Benoit e Alcindoro Fabrizio Corucci.La rappresentazione in scena venerdì 9 sarà diretta dal M° Alan Magnatta Freiles, mentre la domenica successiva, la bacchetta sarà quella di Simone Maria Marziali.<<Un appuntamento di assoluto rilievo – come ha detto l’assessore alla Cultura Lucia Cresti, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina -, un’offerta culturale alla città con interpreti d’eccezione e sinergie in grado di mantenere tradizione e qualità. La lirica, come nel caso della Bohème, conosciutissima e amata anche dal pubblico giovanile, viene proposta da OMEGA attivando varie presenze come la Corale Verdi, il coro ViviLeVoci e la Banda senese Città del Palio. Un modo di fare cultura per un futuro di interazione>>.<<Del resto Siena è sempre stata una città che, dando molto, esige altrettanto – ha evidenziato la Ferri -, sono felice di tornare in scena ai Rinnovati, spero di dare le emozioni che il pubblico si aspetta. Continuare, nonostante le difficoltà economiche, a produrre cultura significa realizzare sogni senza i quali non ci può essere vita per un Paese>>.In effetti lo sforzo, riuscito, dell’associazione OMEGA (Orchestra Musica Europea e Gruppi Associati), in collaborazione con il Comune di Siena è proprio questo. Continuare a produrre arte innovando e ottimizzando i costi. Ne è una dimostrazione la presenza di ben 40 elementi orchestrali, un cast di voci di assoluto rilievo internazionale, e una regia artistica capace di esprimere idee visive grazie al talento di Maria Elena Mexìa. Sul fondale la proiezione dei bozzetti, ideati e disegnati dalla stessa regista, nel golfo mistico un’orchestra di professionisti e sul palcoscenico, insieme agli interpreti principali la Corale Verdi diretta dal M° Leonardo Laurini, il coro di voci bianche ViviLeVoci di Viviana Apicella e la Banda Città del Palio con il M° Luciano Brigidi.