Parte la staffetta cinematografica di Visionaria International Film Festival che nell’edizione 2013 – la 21esima – diventa una festa del cinema itinerante e si fa in quattro. Nella nuova formula del festival – organizzato dall’Associazione Culturale Visionaria in collaborazione con i Comuni di Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni e Piombino e il patrocinio dell’Università di Siena – convivono, infatti, per la prima volta tre mini-rassegne di corto, medio e lungometraggio con taglio documentaristico che ci offrono uno spaccato inedito del cinema emergente e in più una rassegna di videoarte. Così accade che le proiezioni delle produzioni indipendenti scelte da FuoriFuoco (giunta alla sua V edizione), i corti d’autore selezionati dal concorso Visionaria e votati dal pubblico e il progetto speciale “Siena.DOC” dedicato al documentario, trovino un’unica collocazione ideale nella proposta culturale targata Visionaria che parte dal basso e arriva nelle piazze toscane regalando al pubblico serate uniche ad ingresso gratuito, con la presenza di molti degli autori dei film. In ogni tappa del festival saranno proiettati due film del ciclo “FuoriFuoco” nei primi due giorni, i corti del concorso Visionaria nell’ultimo.
<< La collaborazione con Visionaria, in essere ormai da due anni, ci permette nonostante i tagli, di continuare a investire sul cinema e di portarlo nelle frazioni che diventano così luoghi di produzione culturale al pari del capoluogo >> ha dichiarato Roberto Bozzi sindaco di Castelnuovo Berardenga. << Da quattro anni ospitiamo Visionaria a Monteriggioni, a riprova del fatto che crediamo che un Comune che investe sulla cultura è vincente soprattutto in un’ottica di lungo termine – ha dichiarato Rossana Giannettoni, assessore alla cultura del Comune di Monteriggioni – in questi anni abbiamo puntato sulla qualità dei film ma anche sulla formazione, con corsi di linguaggio cinematografico rivolti ai ragazzi e vogliamo proseguire in questa direzione>>. << Nel tempo abbiamo apprezzato le qualità di questo festival capace di innovarsi e di esplorare nuovi sentieri – ha scritto in una nota Ovidio Dell’Omodarme, assessore alla cultura del Comune di Piombino – la formula itinerante dell’edizione 2013 offre la possibilità a più comuni di mettersi in rete e di fare massa critica anche dal punto di vista della sostenibilità economica per permettere a questa valida esperienza culturale di proseguire il suo cammino>>. << Grazie all’Università di Siena attraverso il progetto Cittadinanza Studentesca Visionaria farà ritorno tra le mura di Siena con un evento ambizioso dedicato al documentario – ha concluso Fiorino Iantorno responsabile del progetto Cittadinanza Studentesca dell’università di Siena – per rispondere ad una domanda di cinema forte tra gli studenti. Ci auguriamo che anche il Comune di Siena possa unirsi a noi nella scelta di dare spazio al cinema d’autore e ad un progetto importante come Visionaria che da oltre 20 anni è un fondamentale luogo di produzione culturale>>.
Si comincia il 6 agosto alle 21.30 da Castelnuovo Berardenga in località Pianella con la proiezione di due film che hanno nel loro cast lo stesso attore Vinicio Marchioni. Si tratta di “Un consiglio a Dio” del regista Sandro Dionisio e di “Sulla Strada di casa” di Emiliano Corapi in visione il 7 agosto. In entrambi i casi, saranno presenti gli autori. L’8 agosto invece andranno in scena i corti selezionati da Visionaria che potranno essere votati dal pubblico presente. Eccoli: “Sub” di Jossie Malis Álvarez (Spagna, 2012), “Zweibettzimmer – Camera doppia” di Fabian Giessler (Germania, 2012), “Mi ojo derecho – Il mio occhio destro” di Josecho de Linares (Spagna, 2012) “Linear“ di Amir Admoni (Brazil, 2012), “Luminaris” di Juan Pablo Zaramella (Argentina, 2011), “Non è successo niente” di Chantal Toesca (Italia, 2013), “Ngutu” di Felipe Del Olmo e Daniel Valledor (Spagna, 2012), “Margerita” di Alessandro Grande (Italia, 2013), “Le tette di una diciottenne” di Luca Gennari (Italia, 2012), “Primera Comunión-Prima Comunione” di Chiara Sulis (Spagna, 2012) e “2A – Secondo piano” di Alfonso Diaz (Spagna 2012).
Dal 20 al 22 agosto ci si sposterà a Castellina Scalo – Monteriggioni, dove saranno proiettati “L’estate di Giacomo” (20 agosto) un film di Alessandro Comodin poco visto in Italia ma molto conosciuto in Europa, acclamato da pubblico e critica alla 64esima edizione del Festival di Locarno e “Isole” (21 agosto) alla presenza del regista Stefano Chiantini. Il film ha un cast d’eccezione di cui fa parte anche Asia Argento. Per chiudere saranno ancora una volta visibili e sottoposti al voto i corti in gara. Ultima tappa del viaggio è Piombino nella suggestiva cornice del Rivellino. Il 30 agosto si terrà la proiezione dei corti in concorso a cui seguirà la premiazione del vincitore scelto attraverso un meccanismo che somma i voti totalizzati durante le proiezioni che si sono svolte nei tre luoghi del festival. Il 31 agosto, invece, è prevista una doppia proiezione con il film “E’ stato il figlio” alla presenza di un grande direttore della fotografia come Daniele Cipri (del duo Cipri&Maresco) al debutto come regista. A seguire la visione del film “Arianna” di Alessandro Scippa, giovane autore che farà parlare molto di sé. Chiuderà il festival l’esposizione di videoarte. Dal 24 al 31 agosto da ognuno dei quattro schermi da 43 pollici posizionati nelle nicchie del Rivellino, saranno proiettati tre corti per un totale di dodici opere selezionate da tutte le edizioni di Videoarte dal 2006 ad oggi. I corti in mostra sono: ”Not with a Bang – Non con un Bang” di Alessandro Amaducci (Italia, 2008), “Quest’estate le zanzare saranno più cattive” di Silvia De Gennaro (Italia, 2010), “Volo” di I Santini Del Prete (Italia, 2002), “Giochi a carica” di Petri Paselli (Italia 2011), “Return – Ritorno” di Owen Eric Wood (Canada, 2011), “River – Fiume” di Dan Hudson (Canada 2011),“Motholic mobble part 3” di Kaia Hugin (Norvegia, 2009),”Transmission – Trasmissione” di Emma Bowen (Scozia, 2007), “Fold – Piega” di Surabhi Saraf (Usa/India, 2010), “Kaizer” di Kotaro Tanaka (Giappone, 2006),“Anadolu – Anatolia” di Şinasi Güneş (Turchia, 2006) e “Mental Traffic” di Marcin Wojciechowski (Polonia, 2008).
Intanto si scaldano i motori per l’evento più atteso in autunno. E’ “Siena.Doc”, un progetto dedicato al documentario, realizzato in tandem con Cittadinanza studentesca – Università di Siena.
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