Visionaria, omaggio a Corso Salani

Imatra e Chisinau, due città di frontiera che incarnano l’idea di “confine” intorno al quale ruota la XXII edizione di Visionaria. Sono due delle città raccontate in “Confini d’Europa” dal grande documentarista fiorentino Corso Salani, al cui lavoro il festival del cortometraggio senese rende omaggio, a cinque anni dalla sua scomparsa con un evento in programma oggi, mercoledì 28 ottobre al Teatro Vittorio Alfieri di Castelnuovo Berardenga (SI) a cui parteciperà anche la moglie di Corso, Malgorzata Orkiszewska-Salani. Nella serata poi la gara della prima sezione in concorso di Visionaria 22, la sezione tematica “Borders”.

Il pomeriggio di Visionaria comincerà al teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga alle 17.15 con la proiezione fuori concorso del corto “Under the line” di Hesham Abdel Hamid (Egitto, 14,00). Alle 17.30 è prevista la proiezione del film “Confini d’Europa” (Imatra e Chisinau) di Corso Salani e a seguire alle 21.15 per la categoria in concorso “Borders” saranno proiettati i corti finalisti. La serata si concluderà con la premiazione del vincitore da parte della giuria composta da Malgorzata Orkiszewska-Salani (associazione Corso Salani), Luca Verzichelli (Università di Siena) e Maria Cristina Addis (Centro Omar Calabrese).

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Attraverso la tormentata storia d’amore di Blanca insegnante di spagnolo all’istituto Politecnico di Imatra, Salani racconta una città collocata sulla frontiera con la Russia, nella Carelia meridionale, la cui unica attrattiva – le straordinarie cascate – è stata nascosta per produrre energia elettrica. Un luogo dove non c’è mai stato un piano regolatore, la cui economia è decollata solo grazie al flusso continuo dei cittadini russi che vi si recano per fare acquisti. Imatra potrebbe essere definita uno “shock absorber” tra la ricchezza e il benessere dei paesi scandinavi e la povertà dell’ex Unione Sovietica. Chisinau è la capitale della Moldova, il paese confinante con la Romania e suo vicino povero. Il documentario che Corso Salani dedica a questa città nasce dalla collaborazione con Raluca una studentessa alla Scuola Rumena di Cinema alle prese con il saggio finale in regia. Insieme, Corso e Raluca scopriranno questo stato appartato e sconosciuto. Il loro viaggio sarà anche l’occasione per andare alla ricerca delle radici di Raluca, che come molti altri rumeni ha origini moldave. Visionaria proseguirà giovedì 29 con la proiezione alle 17. 30 del film “Io sto con la sposa” di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry. Alle 21.15 seguirà la proiezione dei corti finalisti della Competizione Internazionale e il pubblico in sala designerà il primo superfinalista. Presenta le serate Duccio Barlucchi con Alfredo Cavazzoni.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.