L’idea dell’archeodromo è nata per riprodurre in scala reale una delle più importanti scoperte fatte sulla collina di Poggio Imperiale. Durante una campagna di scavi iniziata negli anni ’90, gli archeologi dall’Università di Siena che indagavano i resti dell’antica Podium Bonitii (fondata nel 1155 e distrutta nel 1270) rinvennnero anche un insediamento altomedievale in vita dal VI al X secolo, fatto di capanne e aree produttive: una scoperta davvero eccezionale per la storia di quest’insediamento e per l’archeologia nazionale. Agli inizi del 2000, l’apertura del parco archeologico e monumentale prevedeva già la realizzazione di un futuro museo open air, dove ricostruire il piccolo villaggio del IX e X secolo per destinarlo a didattica e archeologia sperimentale e aperto a tutti, dagli specialisti alle scolaresche. Finalmente questo straordinario progetto ha preso forma in una prima fase progettuale in cui è stata ricostruita, secondo criteri strettamente filologici, la grande abitazione padronale e i suoi annessi. Si tratta di una capanna tipo longhouse, di circa 140 metri quadri, suddivisa in una zona domestica, una a uso misto e un magazzino. Ad affiancarla un largo orto, una forgia e un’articolata area artigianale composta da laboratori di falegname, cuoiaio e tintura di stoffe e lane.
Dopo l’anteprima, sabato 18 ottobre appuntamento alle 15.30 a Porta San Francesco con l’inaugurazione vera e propria, a ingresso libero, a cui parteciperanno Andrea Pessina, soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana, Angelo Riccaboni, rettore dell’Università degli Studi di Siena, Luigi Di Corato, direttore di Fondazione Brescia Musei, Marco Valenti, docente di Archeologia medievale dell’Università di Siena e David Bussagli, sindaco di Poggibonsi. All’interno della longhuose, molti“reenactors” in abiti d’epoca riprodurranno le attività tipiche di un villaggio di età carolingia. I visitatori potranno così entrare fisicamente negli spazi di vita dell’epoca, toccarne con mano le forme, le dimensioni e le caratteristiche e sperimentarne le attività e le abitudini, grazie a rievocazioni storiche, laboratori didattici, archeologia sperimentale e storytelling, che proseguiranno anche il giorno successivo, domenica 19 ottobre, dalle 11 alle 17, regalando così a tutti i visitatori una vera e propria full immersion nell’Alto Medioevo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook dell’Archeodromo, www.facebook.com/archeopb, curata dall’Università degli Studi di Siena, in collaborazione con Fondazione Musei Senesi e Comune di Poggibonsi, grazie alla quale è possibile ripercorrere tutte le fasi della costruzione dell’Archeodromo e imparare le tecniche e gli strumenti utilizzati oggi e in passato; è inoltre possibile consultare il sito internet di Fondazione Musei Senesi, www.museisenesi.org
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