Questo weekend, libero accesso all’arte. Sabato 7 e domenica 8 ottobre, aperture straordinarie e gratuite per musei, chiese e palazzi di Siena.
Weekend di aperture straordinarie e gratuite per i musei, le chiese e i palazzi di Siena pronti a svelare a cittadini e turisti il loro scrigno di storie e di inestimabili tesori artistici. E’ il nuovo appuntamento in programma sabato 7 e domenica 8 ottobre con le iniziative del progetto MuSST (Musei e sviluppo di sistemi territoriali), “La storia per immagini” finanziato dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e curato dalla Pinacoteca Nazionale di Siena – Polo Museale della Toscana, in collaborazione con molte istituzioni culturali.
Saranno aperti e visitabili Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla (sabato orario 14,30- 17,30 e domenica 10-13); Cappella del Taja (sabato 14.30-17.30 e domenica 10.00-13.00); la Chiesa di Santa Maria delle Nevi (sabato 14,30-17,30 e domenica 10-13); il Museo delle Biccherne-Archivio di Stato di Siena (domenica 10,15-17,30) che aderisce anche all’iniziativa nazionale del Mibact Direzione Generale Archivi “Domenica di carta” (per gruppi di oltre 10 persone è obbligatoria la prenotazione. Il numero massimo di persone per turno è 25).
Il concerto Musei da visitare ma non solo. Sabato 7 ottobre nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, detta il Santuccio (Via Roma, 69 bis) è in programma il concerto per chitarra di Francesco De Luca (ore 16,30 – ingresso gratuito). Un palcoscenico non casuale. La Chiesa, infatti, costituisce un armonico complesso di decorazione tardo manierista, in cui Ventura Salimbeni illustra con accattivante vivacità narrativa la storia del santo cavaliere Galgano; l’allusione alla attività musicali, testimoniate dall’organo storico seicentesco, conduce il visitatore all’interno della vita claustrale e della quotidianità delle monache agostiniane provenienti da famiglie nobili senesi, che popolarono il monastero annesso alla chiesa.
Al visitatore vengono proposti inediti percorsi per conoscere il racconto della vita quotidiana e del paesaggio attraverso opere d’arte e oggetti di uso comune legati alle abitudini alimentari, alla ritualità, al lavoro e alla convivialità, all’abbigliamento, alla cura e all’assistenza della popolazione a Siena dal XIII al XX secolo. Il visitatore potrà inoltre collegare il paesaggio raffigurato dai grandi pittori interpreti della scuola senese con le realtà ambientali ancora individuabili nel territorio circostante.
La Fondazione Mps, invece, aderisce a “Invito a Palazzo, Arte e storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria”, la manifestazione promossa dall’ABI-Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio che, giunta alla XVI edizione, promuove l’apertura delle sedi storiche delle banche, delle fondazioni e delle casse di risparmio per l’intera giornata di sabato 7 ottobre. Per l’occasione, la Fondazione Ha aperto Palazzo Sansedoni, con visite guidate gratuite, che resterà aperta fino alle alle 19.
Sede della Fondazione Monte dei Paschi, Palazzo Sansedoni si affaccia su Piazza del Campo e ha il suo nucleo originario in una torre del Duecento, abbattuta nel 1760. L’attuale sistemazione si deve ad un riassetto ed ampliamento compiuto nei secoli XVII e XVIII, durante il quale venne realizzata anche la facciata su Piazza, da considerarsi di stile neogotico ante litteram. Gli ambienti interni del palazzo sono impreziositi da una ricca decorazione pittorica realizzata nel corso del Settecento dai pisani Antonio e Francesco Melani e dai fiorentini Giovan Battista Ferretti e Pietro Anderlini, ai quali si devono le allegorie e le quadrature illusionistiche che distinguono le sale più significative; mentre altri ambienti denotano, ormai, caratteri neoclassici con colori pastello e stucchi dorati.
Il visitatore verrà accompagnato lungo il percorso museale al piano nobile di Palazzo Sansedoni che ospita la Collezione Opere d’Arte, composta da opere e manufatti significativi per il panorama storico-artistico del territorio senese, riportati a Siena dalla Fondazione dopo che erano andati dispersi nel corso dei secoli. La visita guidata permetterà di far conoscere la storia del Palazzo, dei personaggi che lo hanno abitato, e, di conseguenza, della storia della città e dei suoi tesori nascosti.
Durante tutto l’anno Palazzo Sansedoni è visitabile su richiesta, contattando Vernice Progetti Culturali allo 0577.226406, oppure a info@verniceprogetti.it. Inoltre, sempre tramite Vernice Progetti, la Fondazione riserva una speciale attenzione alle scuole di Siena e provincia con il progetto “A scuola di arte e storia a Palazzo Sansedoni”, al fine di svelare la storia, la tradizione e l’arte delle epoche dal 1300 al 1900 circa, con la possibilità di co-progettare con i docenti iniziative didattiche specifiche relative ai diversi percorsi formativi degli istituti.
Sabato 7 ottobre, Banca Mps invita a visitare la sede storica di Rocca Salimbeni. l’Istituto aderisce all’iniziativa dell’ABI e apre le porte di un gioiello d’arte e storia. Ingresso gratuito da piazza Salimbeni 3 fino alle ore 19 con visite guidate
Anche gli studenti del liceo artistico senese impegnati come “guide per un giorno”.
Banca Monte dei Paschi aderisce alla XVI edizione di Invito a Palazzo, Arte e storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria, la manifestazione promossa dall’ABI-Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, che anche quest’anno, per un’intera giornata, mette in mostra opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche, delle fondazioni e delle casse di risparmio. A Siena sabato 7 ottobre, dalle ore 10 alle ore 19, Banca Mps aprirà le porte della sede storica in Piazza Salimbeni, per poter visitare gratuitamente uno dei gioielli architettonici della città.
Palazzo Salimbeni, dimora duecentesca della potente famiglia dei Salimbeni, ospitò agli inizi del XV secolo dalla Repubblica di Siena il Monte di Pietà ed è oggi la sede storica di Banca Monte dei Paschi di Siena. Il complesso architettonico che si affaccia su Piazza Salimbeni, con l’antico “castellare” della nobile famiglia di mercanti e banchieri senesi, il rinascimentale Palazzo Spannocchi e le forme eclettiche di Palazzo Tantucci custodiscono memorie storiche e testimonianze artistiche di valore inestimabile. Nella seconda metà dell’Ottocento il Monte interessò Giuseppe Partini, uno dei più noti architetti del tempo ed esponente della corrente “purista”, allora dominante in Italia, per un intervento di restauro importante. Nel 1972, in occasione del quinto centenario dalla fondazione della Banca, fu inaugurato un nuovo cospicuo programma di ristrutturazioni, attuato su progetto dell’architetto Pierluigi Spadolini. Ispirata a moderni criteri di intervento, questa operazione ha avuto come principale finalità il recupero e la messa in luce delle strutture antiche ed originali dei Palazzi mantenendo, comunque, gli elementi principali dell’intervento partiniano.
L’appuntamento sarà l’occasione per ammirare, per la prima volta ed invia del tutto straordinaria, la Sala delle adunanze della Deputazione Amministratrice del Monte dei Paschi di Siena, recentemente riallestita e restaurata, un autentico capolavoro per arredo e decorazioni, che fu commissionata ai migliori artisti-artigiani della città alla fine del XIX secolo. I visitatori potranno ammirare anche la collezione d’arte, costituita da opere di scultura, pittura ed arte decorativa di ambito senese, in un percorso espositivo che si snoda attraverso i diversi corpi di fabbrica che componevano l’antico Castellare, dal fondaco, al cortile, alla scala di Spadolini, ai locali dell’archivio storico, al museo, alla Sala della Rocca.
Mps ha inoltre deciso di aderire a “Guida per un giorno”, un progetto culturale per diffondere l’arte tra i ragazzi delle scuole superiori, sostenuto dall’ABI con l’ausilio degli Uffici scolastici regionali. Un gruppo di studenti del Liceo artistico statale “Duccio di Buoninsegna” di Siena sarà, infatti, impegnato nella sede storica della Banca per l’intera mattinata di sabato per illustrare ai visitatori una selezione di opere d’arte esposte nella Sala San Donato e nella Pinacoteca. Per i ragazzi, trasformati in veri protagonisti del loro territorio, sarà un’occasione unica di studio e di collaborazione attiva per la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, perché la consapevolezza dell’arte e del patrimonio culturale deve partire dalle scuole e dall’istruzione.
Per questa edizione di “Invito a Palazzo” Banca Mps aprirà le porte di altri quatto palazzi storici: Palazzo Orlandini del Beccuto a Firenze in Via dei Pecori 6/8; Palazzo Strozzi a Mantova in Corso Vittorio Emanuele 30; Palazzo dei Montivecchi a Padova in via Verdi 13/15 e Palazzo Rondinini a Roma in Via del Corso 518. Il patrimonio artistico di Banca Monte dei Paschi di Siena è visibile anche sul sito dedicato www.mpsart.it e su Instagram seguendo @bancampsart.
Coloro che si sono iscritti a MpsArt News sul sito www.mpsart.it potranno partecipare ad una delle visite guidate in programma saltando la fila. Basterà stampare il voucher che verrà inviato tramite e-mail a tutti gli iscritti alla Newsletter MpsArt News ed esibirlo, il giorno dell’apertura, al personale addetto che provvederà ad includere gli iscritti nel primo gruppo utile.