Extramoenia, al Costone Metateatro riporta in scena la Siena del XVIII e del XIX secolo

È dallo studio sulla lingua e sulla vita senese a cavallo tra ‘800 e ‘900 che nasce “Extramoenia”, il progetto di Metateatro liberamente ispirato dal libro di Luigi Cianferotti “Vita nelle campagne di Siena tra 800 e 900 memorie di un paese”. Dopo 15 anni di assenza, infatti, la scuola di teatro torna dopo un’assenza di quasi 15 anni (l’ultima esibizione risaliva infatti al 2008 con “La dote della Pippa”). Lo spettacolo sarà messo in scena al teatro del Costone sabato 17 febbraio alle 21 e domenica 18 alle 17. I biglietti, dal costo di 10 euro, saranno in prevendita nella libreria Rebecca in via Pantaneto, 132.

L’ultimo lavoro, spiegano da Metateatro, “riguarda ancora la lingua e la storia patria. La vita fuori delle mura, nell’anello intorno alla città, nelle immediate campagne. Uno studio della lingua che attinge da memorie d’epoca, riporta in scena il gusto di parole antiche e tutta quella vita che, malgrado la miseria che si alternava alla povertà, riusciva sempre a trovare la capacità, l’ironia per sopravvivere alle situazioni difficili che la vita presentava, guerre comprese. Non sono solo memorie di bozzetti d’epoca di per sé, ma un mondo da conoscere, una voce del passato che ci aiuta in qualche modo, a costruire il futuro passando dal presente”.

Nel corso della serata si altereranno scene di teatro della memoria alternate da canzoni folk eseguite dal vivo. Il progetto e la regia sono a cura di Luca Rossi, mentre gli arrangiamenti musicali sono di Franco Baldi. Alle luci Marco Santinelli e con Franco Baldi (voce, chitarra) Marco Bonucci (voce) Martina Brogi (voce) Riccardo Ganassi (voce, fisarmonica) Miryam Gioia (voce, flauto) Paola Lambardi (voce) Federica Olla (voce), Luca Rossi (voce, chitarra).