Giosuè Vicidomini si è aggiudicato il primo concorso giornalistico David Rossi. Un premio che è stato istituito quest’anno dalla famiglia dell’ex capo comunicazione di Banca Mps per ricordare quella che è stata una delle sue più grandi passioni: il giornalismo. Il concorso era rivolto a giovani fino a 25 anni, che hanno potuto inviare articoli o vignette a tema libero. In giuria erano presenti, tra gli altri, giornalisti senesi come Simona Sassetti e Pietro Federici.
Vicidomini ha vinto il concorso, portandosi a casa 500 euro e anche un orologio che era di proprietà di David Rossi, con un articolo dal titolo “Castello di carta” basato sui temi del consumismo, del disastro ambientale e dell’utilizzo dei social. Al secondo posto Emil Funari, che ha vinto anche il premio “Penna tagliente” e si è portato a casa 400 euro con la vignetta dal titolo “Siena 1630” con la quale ha effettuato un parallelismo tra la peste e il Covid e parlando, in maniera ironica, dei no vax. Al terzo posto si è classificato Kevin Tushe con un testo dal titolo “Politically correct”. Al quarto posto a pari merito si sono classificati Myriam Guida con l’articolo “Vero o falso?”, Giovanni Mussato con “Sguardo a Siena e alla sua gente sempre pronta a aiutare” e Michela Ligas con “Nuove generazioni e social”.
“Quando sono stato contattato e informato di questa possibilità – ha detto il priore della contrada della Lupa, Carlo Piperno – ho immediatamente portato l’argomento al seggio direttivo. La partecipazione della contrada della Lupa all’iniziativa è stata subito approvata. Abbiamo ritenuto doveroso ricordare David, che è stato un grande contradaiolo e ha dedicato tanto tempo alla sua contrada. Un premio dedicato ai giovani è ancora più interessante”.