L’Accademia Chigiana, partner privilegiato del Ministero degli Affari Esteri nella promozione dei giovani talenti musicali italiani all’estero, realizza un’intera stagione di concerti a Bruxelles in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura. Quest’anno l’istituzione senese, conosciuta in tutto il mondo per le sue multiformi attività in campo musicale, tra le quali si distinguono i leggendari corsi di perfezionamento estivi, sarà presente nella capitale europea con una stagione di cinque concerti affidati ad alcuni dei suoi migliori giovani talenti.
L’eccezionale calendario di appuntamenti, intitolato “Siena in Concerto”, è il biglietto da visita di questa iniziativa, sostenuta dall’Istituto Italiano di cultura di Bruxelles diretto dal dottor Paolo Luigi Grossi e inserita nel più ampio progetto “Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo”, promosso e sostenuto dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel quadro della strategia di promozione integrata dell’Italia all’estero denominata “Vivere all’Italiana”.
L’obiettivo del Progetto è sostenere l’avvio alla carriera dei migliori interpreti musicali italiani, allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana. I programmi dei concerti spaziano dal grande repertorio classico, al grande repertorio del XX secolo, fino all’attualità, con una speciale attenzione verso autori italiani.
Il primo concerto è programmato per giovedì 21 febbraio, protagonista il Quartetto Adorno (musiche di Beethoven, Silvia Colasanti e Debussy). Si prosegue martedì 12 marzo con la violoncellista Erica Piccotti e la pianista Monica Cattarossi (musiche di Beethoven, Bussotti, Busoni, Castelnuovo Tedesco e Martinů), giovedì 4 aprile con il clarinettista Yoshua Fortunato e la pianista Desirée Scuccuglia (musiche di Schumann, Debusst, Gershwin e Luigi Bassi) e martedì 21 maggio con il violinista Giuseppe Gibboni e il pianista Fabio Silvestro (musiche di Bach, Paganini, Ernst, Brahms e Wieniawski), per concludere martedì 4 giugno con un’altra prestigiosa formazione cameristica, il Quartetto Indaco, che proporrà un programma comprendente brani di Verdi, Dvořák e Schubert.