Inaugurata la tappa senese del Gran Tour d’Italia di Google. Il progetto Google Arts & Culture vedrà uno spazio, in via di Città 99, aperto a tutti oggi e domani dalle 10 alle 20 con workshop formativi per imprese e installazioni gratuite per celebrare i tesori della città e preparare i cittadini ad un futuro digitale.
E’ stato presentato ieri a Palazzo Patrizi il viaggio virtuale di Google Arts & Culture, il progetto dove si incontrano tradizione ed innovazione, volto a celebrare i capolavori del passato, scoprire curiosità e storie legate alla cultura, allo sviluppo urbano e alle innovazioni del nostro Paese.
Google porta a Siena il Grand Tour d’Italia, un viaggio tra alcuni dei tesori culturali, dei capolavori e delle tradizioni del nostro Paese che oggi rivivono online attraverso la tecnologia, sulla piattaforma Google Arts & Culture o visitando g.co/grandtour.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Consorzio per la Tutela del Palio di Siena, il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, l’Accademia dei Fisiocritici, la Fondazione Musei Civici di Venezia, Outdoor Project e Teatro Massimo di Palermo, che hanno curato i contenuti delle storie e delle mostre digitali.
La tappa di Siena è stata inaugurata a Palazzo Patrizi alla presenza di Laura Bonelli, Presidente Consorzio per la Tutela del Palio di Siena, Sonia Pallai, Assessore Politiche per il Turismo del Comune di Siena, Diego Ciulli, Public Policy Manager Google, Paolo Petrocelli, Presidente del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Chiara Bratto, Organizzazione di iniziative culturali e ufficio stampa dell’Accademia dei Fisiocritici e Massimo Guasconi, Presidente della Camera di Commercio di Siena.
“Voglio iniziare parlando di Brasilia. E’ la capitale più recente, progettata nel ’56 ed inaugurata nel 1960, costruita secondo le più moderne regole dell’urbanistica… O, forse, non così moderne. In realtà, Brasilia è stata ispirata dalla struttura di Pienza ed io, che sono di Certaldo, non ne avevo idea – spiega Diego Ciulli, Public Policy Manager di Google -. Oggi si può accedere a tutto il patrimonio di conoscenza mondiale che, però, non è ancora online. L’obiettivo del tour di Google è portare questo patrimonio tra le mani di tutti”.
Grazie al Grand Tour d’Italia, utenti da ogni parte del mondo potranno rivivere tradizioni senza tempo, guardare da vicino capolavori ad altissima risoluzione e scoprire innovazioni, che hanno cambiato per sempre il mondo moderno: 4 città (Venezia, Siena, Roma e Palermo), 7 Cardboard tour, 25 video, 21 Tour con tecnologia Street View, 38 mostre digitali, oltre 1300 tra immagini, fotografie e video per scoprire curiosità, storie legate alla cultura e all’intrattenimento, ma anche alla scienza, allo sviluppo urbano, alla tecnologia e molto altro ancora.
Tutti i contenuti sono disponibili in italiano e in inglese.
A Siena, questo viaggio diventa anche un’esperienza reale. Dall’8 al 9 luglio, lo spazio allestito in via di Città, 99, si animerà di installazioni e di tecnologia Google e aprirà le porte gratuitamente ai senesi per permettere loro di scoprire come queste storie affascinanti prendono vita, celebrando i tesori della città, e molto altro. Tutto questo grazie alle più avanzate tecnologie di Google, da Earth VR, fino ai visori 3D DayDream View e CardBoard.
“Quando si studia l’economia turistica, si parte dal quello che fu il Grand Tour dell’8oo, quando gli studiosi stranieri attraversavano l’Italia. Il turismo da solo non è niente. La base culturale della Toscana, a parte mare e montagne, è al centro: immaginarsi iniziative senza basarsi sulla cultura è impossibile e se vogliamo valorizzare al meglio la nostra identità, dobbiamo passare attraverso i luoghi minori – interviene l’Assessore Sonia Pallai -. Possiamo farci ‘sognare’ dalle persone che ancora non ci hanno visitato, attraverso le grandi cose ma anche con quelle più piccole. Il progetto di Googleci mette al centro di un’innovazione che ci aiuta a sviluppare questo concetto e ci proietta nel mondo”.
Chiunque potrà provare l’emozione di una tradizione che plasma la vita di un’intera città, vivendo i preparativi del Palio di Siena, proprio come se si fosse presenti sul posto: un realismo garantito dal visore 3D DayDream View. Attraverso la tecnologia di Google Earth VR sarà inoltre possibile arrivare a Pienza e scoprire come una piccola cittadina di 3mila abitanti abbia dato il via ad un nuovo approccio urbano, utilizzato poi nelle più grandi città moderne, come Brasilia.
Il progetto permette inoltre di scoprire la rilevanza contemporanea della cultura accademica senese, inclusa quella scientifica, e di esplorare i dettagli dei palazzi delle famiglie storiche della città, le sue fonti, i suoi sapori.
“I Fisiocritici hanno già collaborato con Google lo scorso anno con due esposizioni. E’ stata una delle 60 istituzioni nel mondo e tra le 7 in Italia ad essere scelte. L’approdo all’universo digitale per noi è naturale – spiega Chiara Baratto dell’organizzazione di iniziative culturali e ufficio stampa per l’Accademia dei Fisiocritici -. Nel ‘500, Siena vantava 30 accademie di natura umanistica. Nel ‘600 vi fu una ventata nuova: i Fisiocritici portarono la novità. Nel nostro DNA è insito questo spirito di innovazione e divulgazione”.
Sarà possibile inoltre lasciarsi ispirare dai colori delle Contrade senesi e mostrare il proprio senso di appartenenza e orgoglio con Tilt Brush: una app per la realtà virtuale, disponibile per HTC Vive e Oculus Rift, che permette di dipingere in 3D.
Non è tutto: particolare attenzione sarà data alla diffusione delle competenze digitali e alla formazione. A questo proposito, il 7 luglio alle 15, in collaborazione con la Camera di Commercio di Siena sarà organizzato un seminario dal titolo “Le opportunità della rete: come costruire una presenza online di successo“.
L’iniziativa avverrà nell’ambito del programma “Eccellenze in Digitale”: il progetto di Unioncamere e Google, volto a favorire la digitalizzazione delle piccole e medie imprese.