Cultura

Hugo Pratt è in mostra a Siena, Palazzo delle Papesse: un viaggio disegnato e immaginato, narrazione dell’irrequietezza

Ciò che conta, si dice, è il viaggio più della mèta e se si parla della vita di Hugo Pratt, essa è un viaggio metaforico e reale attraverso mondi e suggestioni, un viaggio di curiosità fino in capo al mondo e ritorno, studiando attentamente o trovandosi fisicamente nei luoghi raccontati. Geografie, immaginarie e reali, disegnate e narrate attraverso personaggi e colori, acquarelli e fumetti. Il suo tocco che non teme paragoni nel bianco e nero del fumetto, nei profili morbidi delle donne, nelle linee rigide dei profili mascolini.

Dalla morte di Hugo Pratt sono trascorsi trent’anni, un lasso di tempo che ha reso, se è possibile, ancora più celebre il fumettista italiano, uno dei pochi che ha raggiunto una autentica fama internazionale. I suoi disegni e le sue storie, vere e proprie opere d’arte realizzate con il felice connubio tra una splendida iconografia e intensi racconti, hanno fatto il giro del mondo.

Opera Laboratori a Siena, a Palazzo delle Papesse rende omaggio ad Hugo Pratt con la più grande mostra monografica a lui dedicata. Dall’11 aprile al 19 ottobre a Siena la mostra “Hugo Pratt. Geografie immaginarie” racconta questo grande artista attraverso 300 opere originali tra tavole, disegni a china e acquerelli. Sono esposti anche materiali inediti, come schizzi, bozzetti e documenti personali, sculture di legno. Grandi riproduzioni, un allestimento coinvolgente con installazioni e scenografie digitali consentono di entrare nell’universo di uno dei più grandi disegnatori, tra i primi a trasformare il fumetto in un mezzo espressivo con un valore artistico e letterario, attraverso supporti multimediali che facilitano l’approccio all’autore con proiezioni alle pareti, filmati e anche due sale immersive.

All’ingresso di Palazzo delle Papesse l’imponente statua che raffigura Corto Maltese realizzata dalle grandi officine di Opera Laboratori, replica fedele di quella in bronzo – di due metri e mezzo e oltre 250 chili – realizzata da Livio Benedetti, scultore franco-italiano amico di Pratt, e attualmente ospitata nella piazza Hugo Pratt di Grandvaux. Nelle sale rinascimentali di Palazzo delle Papesse viene raccontata la vita e l’arte del papà di Corto Maltese nella mostra prodotta da Opera Laboratori e curata da Patrizia Zanotti e Patrick Amsellem della società Cong che gestisce e promuove tutto il patrimonio artistico di Pratt, con l’allestimento dell’architetto Giovanni Mezzedimi.

La mostra si muove su più filoni espositivi partendo dall’infanzia e dalla formazione di Pratt. La sua sete di conoscenza lo ha portato a raccogliere ben 17.000 libri di ogni formato ed epoca nella sua biblioteca contribuendo al suo stile in continua evoluzione nel corso di cinquant’anni di prolifica attività. Poi c’è la passione per il mondo del cinema, l’ispirazione letteraria presa da libri come l’Isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, una delle sue avventure preferite, adattata in un memorabile racconto a fumetti, senza dimenticare l’universo poetico di Rimbaud e Kipling, i cui versi Pratt inserisce fra i dialoghi dei suoi fumetti, ma anche Rilke, Shelley, Coleridge, London presenti in tante sue storie. Fino ad arrivare a L’Odissea che per Pratt è il romanzo d’avventura per eccellenza: “Tutti gli avventurieri sono in qualche modo figli di Omero”.

L’esposizione è arricchita da “Bottega Corto Maltese”, ovvero una linea di merchandising dedicata capace di esprimere tutta l’immaginaria creatività di Corto Maltese oltre al catalogo prodotto in coedizione delle case editrici Sillabe e Cong Edizioni. Il gusto di Corto Maltese potrà essere sperimentato nella caffetteria bistrot e nella Corte di Palazzo delle Papesse con un menù dedicato ai luoghi e ai sapori delle geografie immaginarie.

Non mancheranno i laboratori con focus dedicati al disegno, alla poetica di Hugo Pratt e al mondo del fumetto, visite guidate al percorso espositivo e al Palazzo con la corte, le sue sale e l’altana luogo privilegiato di osservazione sulla città di Siena e i territori che la circondano.

Katiuscia Vaselli

 

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

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Katiuscia Vaselli

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