Pensando allo scenario dell’arte contemporanea e facendo una scelta, chi sarebbe l’artista più famoso ed influente degli ultimi cento anni? Questa domanda incuriosisce e stimola tutti, addetti ai lavori, appassionati d’arte ma anche neofiti alle prime armi. Il ramo degli intellettuali di solito predilige Mark Rotchko, quello dei “novellini” invece Jeff Koons; qualcun altro infine non potrà che menzionare l’immensa Marina Abramović. Tuttavia, se ci si sofferma neanche troppo attentamente, è indubbio che una sola corrente artistica è diventata parte integrante dell’estetica moderna, proprio perché inquadrata nella nostra vita quotidiana: la Pop Art. Ed allora, un’altra domanda segue necessariamente la prima: quali sono i migliori artisti della pop-art contemporanea?
Nata tra gli anni ‘50 e ‘60 negli Stati Uniti, la corrente di Andy Warhol e Roy Lichtenstein – altrimenti detti Zuppa Campbell e Fumetti – prende ispirazione proprio dalla cultura popolare (da qui appunto il “Pop”) per creare opere d’arte che rispecchiano la vita di tutti i giorni. Sebbene si concentri sui prodotti più semplici e comuni del mero consumismo e della cultura di massa, la Pop Art è diventata presto la corrente artistica per eccellenza anche negli strati più alti del mercato dell’arte.
Concetto ben spiegato in un articolo del magazine di Kooness (una delle piattaforme d’arte online più conosciute ed affermate in Europa) dove – attraverso un’analisi della simbologia di massa – elenca i migliori 30 artisti di pop art contemporaei. Si parte con Andy Warhol, icona del movimento visibile in innumerevoli riproduzioni (dallo studio grafico al bar di paese in periferia) che rimane ancor oggi l’artista più venduto all’interno del grande mercato dell’arte. Perfino il report annuale di Art Basel evidenzia come l’artista americano sia in cima alle classifiche 2022, sia per vendite che per prezzi. È forse uno dei pochi casi in cui i vertici del mercato dell’arte sono allineati con il grande pubblico, che vede in Andy Warhol l’artista più conosciuto del secolo scorso.
La forza rivoluzionaria e innovativa della Pop Art ha completamente stravolto i canoni artistici del Ventesimo Secolo ed ha avuto un forte impatto sull’arte contemporanea. Infatti, numerosi artisti di oggi si sono formati sulle opere di Lichtenstein, Warhol e Schifano (per prendere un esempio italiano) e il gusto estetico attuale è fortemente influenzato dai canoni creati proprio da questi artisti. Ma quelli citati finora non sono i volti univoci della Pop Art: esiste un grande ecosistema di creativi che dagli anni ‘50 in poi si è allineato con lo spirito Pop e ha sviluppato un proprio linguaggio, partendo dalle basi gettate proprio da Warhol e Lichtenstein. Insieme a questi giganti possiamo trovare anche George Condo e Keith Haring, fino ad arrivare alle generazioni dei più giovani come Banksy e Stik. Quest’ultimi hanno sviluppato la Pop Art verso i graffiti e la Street Art, creando opere pubbliche riconosciute in tutto il mondo; altri invece si sono concentrati sui collage (come l’italiano Mimmo Rotella) o sui fumetti (come i giapponesi Takashi Murakami e Nara Yoshimoto).
Insomma, come in tutte le correnti artistiche, ci sono diverse espressioni ed interpretazioni di uno stesso concetto, ciascuna con le sue peculiarità. Per scoprire tutti gli artisti pop, contemporanei (..e non) e le varie declinazioni di questa corrente artistica, sul magazine del ciatto Kooness troverete una lista completa dei 30 artisti principali della Pop Art!