Cultura

I talenti musicali italiani della Chigiana di nuovo protagonisti della scena internazionale

Il mese di aprile si chiude sotto il segno dell’Accademia Musicale Chigiana e della grande musica italiana: in scena, ad Algeri e a Riad, due concerti realizzati nell’ambito del progetto “Giovani talenti musicali italiani nel mondo”, promosso dal CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso la rete delle Ambasciate d’Italia, gli Istituti Italiani di Cultura e i Consolati Generali d’Italia nel mondo.
Domenica 27 aprile, presso il Saudi Music Hub di Riad, nell’ambito della European Music Week
Riyadh, il Quartetto Sincronie – composto da Houman Vaziri e Agnese Maria Balestracci (violini), Arianna Bloise (viola) e Alessandro Mazzacane (violoncello) – offrirà al pubblico saudita un concerto di grande richiamo e raffinatezza con un programma che spazia dal barocco al classicismo fino alle struggenti risonanze veriste del primo Novecento, con brani di Claudio Monteverdi, Franz Joseph Haydn e Giacomo Puccini. L’iniziativa nasce dalla sinergia tra l’Ambasciata d’Italia a Riad e il CIDIM, con l’obiettivo di promuovere il dialogo culturale tra il nostro Paese e il più grande Stato arabo dell’Asia sud-occidentale.
L’iniziativa si coniuga con l’ampio intento dell’Ambasciata italiana a Riad di sviluppare, anche attraverso la musica, un dialogo interculturale profondo, come sottolineato dall’Ambasciatore Carlo Baldocci: “È fondamentale favorire nuove forme di collaborazione culturale tra l’Italia e l’Arabia Saudita. Il nostro pubblico dimostra crescente interesse per la musica italiana e siamo certi che apprezzerà l’eccellenza interpretativa del Quartetto Sincronie che già suona con sicurezza oltre che con passione.” Attivo dal 2011 e perfezionatosi al Corso di Quartetto d’archi e musica da camera tenuto all’Accademia Chigiana da Clive Greensmth, il Quartetto Sincronie è riconosciuto per l’eleganza interpretativa e la ricerca timbrica e ha maturato una significativa esperienza in ambito nazionale e internazionale, distinguendosi anche per la valorizzazione del repertorio contemporaneo, come testimoniato dalla recente pubblicazione del disco “Malipiero e Monteverdi”, candidato agli ICMA 2025.
Uno straordinario appuntamento che a Riad ha da giorni fatto registrare il tutto esaurito e che è stato preceduto da un concerto d’eccezione che si è svolto mercoledì 23 aprile, alle ore 19.00, al Festival Internazionale di Musica Sinfonica di Algeri, prestigiosa rassegna sostenuta dal Ministero della Cultura e delle Arti algerino, che ha visto la partecipazione del soprano Angelica Lapadula, del mezzosoprano Sveva Pia Laterza e del tenore Paolo Mascari, tutti allievi del corso di Canto tenuto all’Accademia Chigiana da William Matteuzzi. I tre solisti hanno magistralmente interpretato le più celebri pagine del repertorio di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, rendendo omaggio della tradizione operistica italiana. A rappresentare l’Italia, con loro, la FVG Orchestra – Istituzione musicale e sinfonica del Friuli Venezia Giulia – diretta da Paolo Paroni presso il Teatro dell’Opera di Algeri.
Il concerto è stato organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Algeria e dall’Istituto Italiano di Cultura di Algeri e segna il rafforzamento della cooperazione culturale tra Italia e Algeria e per questo, la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura ad Algeri, Antonia Grande, ha espresso la propria soddisfazione: “Siamo onorati di accogliere un’orchestra di alto livello come quella del Friuli-Venezia Giulia in occasione di un festival che unisce culture musicali diverse per un momento di grande valore artistico e simbolico.”
“La collaborazione con le sedi diplomatico-culturali italiane e con il MAECI è alla base di una strategia vincente per l’internazionalizzazione della musica italiana – ha dichiarato Francescantonio Pollice, Presidente del CIDIM e dell’AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali – Il ritorno del CIDIM in Nord Africa testimonia l’impegno costante del Comitato nel promuovere all’estero i nostri giovani talenti così come accade a Riad, una terra ancora tutta da esplorare per la musica italiana dove, grazie alla disponibilità dell’Ambasciata italiana, i giovani musicisti del Quartetto Sincronie, selezionato dalla Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena per prendere parte al nostro progetto Giovani talenti musicali italiani nel mondo, hanno la possibilità di esibirsi e farsi conoscere anche oltre confine”

marco crimi

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