Il 10 marzo 1443 Papa Eugenio IV fa il suo ingresso solenne in Siena, scortato per la città da 200 cavalieri e 24 cardinali. Il pontefice (al secolo Gabriele Condulmer) era stato un giovanissimo vescovo di Siena, nel 1407, e la sua elezione aveva creato molte polemiche dato che lo zio (l’allora papa Gregorio XII) aveva dovuto concedergli la dispensa papale non avendo l’età per ricoprire il ruolo.
Eugenio IV si trattenne in città fino all’autunno del 1443 e in questi mesi Siena divenne uno snodo politico e religioso fondamentale dato che prorpio da Siena, il 15 luglio, il pontefice emise la Bolla con la quale sancì il trattato di Terracina che pose fine alla decennale lotta tra Angioini e Aragonesi per il regno di Napoli e, in qualche modo, allo scisma che aveva portato all’elezione dell’antipapa Felice V.
Ago fondamentale di questi complicatissimi eventi fu, ancora una volta, Enea Silvio Piccolomini al tempo cancelliere dell’imperatore Federico III d’Asburgo. Il pontefice fu ospitato nel palazzo del Capitano e una lapide ancora oggi ricorda questo evento.
di Maura Martellucci e Roberto Cresti