Il 6 luglio 1901 Teresa Ruata è la prima donna a laurearsi a Siena nella Facoltà di Medicina e Chirurgia. La valutazione è di 110/110 e discute una tesi, pionieristica, su “La crioscopia nelle malattie infettive (Studio critico-sperimentale)”.
Nata a Padova il 14 novembre 1877, si iscrive prima all’Università di Perugia (dove il padre Carlo è docente presso il Gabinetto di materia medica dell’Università di Perugia) poi si trasferisce a Siena.
Anche nel periodo post unitario l’istruzione femminile non è né scontata né facile. Specie a livello superiore e universitario. L’istruzione, specie se classica, non era per la donna. Scrive Patrizia Turrini: “nel 1873 i gesuiti della rivista Civiltà cattolica – in occasione di un’inchiesta generale sulla pubblica istruzione – proclamavano che alle femmine “poco basta” dopo le Scuole elementari, al massimo un po’ di scienze, economia domestica e matematica, adatte al buon governo della casa, ma non assolutamente le discipline nobili, il latino e la filosofia”.
Solo negli ultimi decenni del XIX secolo si riconobbe il diritto legale per le donne di accedere al ginnasio, al liceo e agli studi universitari.
di Maura Martellucci e Roberto Cresti