Da un’intervista nel suo studio alle onde dell’oceano atlantico che si riflettono nelle antichissime pareti del Santa Maria della Scala e che trasportano il visitatore nei luoghi chiave della vita dell’uomo. Due video installazioni e poi ritratti e disegni di oltre sessant’anni di viaggio, tra contenuti inediti e documentari. Un cammino, tra l’Italia e l’estero, per raccontare non solo il professionista di fama internazionale, ma anche e soprattutto l’uomo, attento osservatore e curioso turista di straordinaria memoria eidetica. Questi gli ingredienti della mostra itinerante “Viagem Sem Programa” con le opere dell’architetto portoghese Alvaro Siza, una mostra che è stata inaugurata lo scorso 6 giugno e che ha riscosso un successo di pubblico tale da decidere per una proroga. I suoi schizzi, sono stati sapientemente restaurati in forma digitale e poi restituiti su carta con tecnica typo-serigrafica su lastra a perdere, ricordi, incontri, note ironiche e visioni ripercorreranno la vita, viaggio senza programma, del celebre architetto portoghese.
L’allestimento espone una raccolta di ritratti e disegni di viaggio realizzati in oltre 60 anni dall’architetto Álvaro Siza, ma anche schizzi restaurati in forma digitale e poi restituiti su carta con tecnologia typoserigrafica su lastre a perdere. Ricordi, incontri, note ironiche e visioni che ripercorrono la vita, viaggio senza programma, del celebre architetto. Accanto ai disegni del maestro anche due video-installazioni che riproducono: un’intervista realizzata dai curatori della mostra nello studio di Siza, e una visione di Atelier XYZ, che conduce virtualmente sulle rive dell’Oceano Atlantico offrendo come punto di osservazione quello del ristorante Boa Nova Casa da Cha, progettato da Siza 1958/1963, tra le rocce di Leça de Palmeria.
E dentro questa vita in viaggio c’è Siena, città contemplata, studiata e raffigurata nei taccuini dello stesso maestro. I disegni di Álvaro Siza dialogano con i suggestivi spazi dei Magazzini della Corticella, all’interno del complesso museale del Santa Maria della Scala, accompagnando il visitatore in un percorso intimo e privato. Enfatizzato e reso ancora più personale dall’allestimento di Dumbo Design Studio in collaborazione con Graniti Fiandre (già Selezione ADI Design Index 2018 nella categoria Exhibition Design per la mostra al FAB – Fiandre Architectural Boreau nel 2017) e da grandi leggii e strutture disegnate appositamente per questa esposizione.
Il progetto espositivo, curato da Greta Ruffino e Raul Betti e organizzato dal Comune di Siena e ProViaggiArchitettura, già evento collaterale della 13esima Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, ha toccato Lisbona (2018), Reggio Emilia (2017) Dubrovnik e Zagabria (2013), per poi giungere a Siena (2019).
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni in orario 10-19 e il giovedì 10-22.
L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto del museo ed è gratuito per gli architetti.
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