Cultura

Il Chianti terra di bellezza e di letteratura

Presentata la 30esima edizione della manifestazione letteraria “Premio Letterario Chianti” che coinvolge tutta la zona chiantigiana

Da trent’anni le più meritevoli creazioni narrative nate nei comuni chiantigiani vengono premiate dal Premio Letterario Chianti. A dare valore aggiunto alla manifestazione, fin dalla prima edizione, è la presenza di una giuria popolare composta oggi da trecentocinquanta lettori, il cui giudizio si unisce a quello della giuria del Premio per decretare il vincitore finale. Quest’anno gli scrittori in gara sono sette, due in più rispetto ai cinque che hanno animato le precedenti edizioni, e i volumi, editi dal 1 gennaio 2015 al 30 giugno 2016, saranno presentati dal 18 febbraio al 6 maggio toccando diversi Comuni del Chianti. A chiudere la manifestazione sarà, come da tradizione, la premiazione finale in programma sabato 27 maggio alla Fattoria Castello di Verrazzano, nei pressi di Greve in Chianti.

Il Premio Letterario Chianti: 30 anni sul territorio. Nato nel 1987 su iniziativa della rivista culturale Stazione di Posta, il Premio Letterario Chianti gode dal 2004 del riconoscimento di “Manifestazione inserita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra quelle di Rilievo Nazionale in ambito al Progetto ‘Italia Pianeta Libri’” e conta sul patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, della Provincia di Siena e dei Comuni di Greve in Chianti, capofila, Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti e San Casciano Val di Pesa. La manifestazione conta anche sul supporto della Cooperativa Italia Nuova di Greve in Chianti, dall’inizio della manifestazione; Società di Mutuo Soccorso e fratellanza di Greve in Chianti, dall’edizione 2014; Rotary Club del Chianti – San Casciano e Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, dall’edizione di quest’anno.

La 30° edizione: gli autori in gara. La 30esima edizione del Premio Letterario Chianti vede in gara come finalisti sette scrittoriselezionati dalla Giuria tecnica, che presenteranno i propri volumi, sottoponendosi alla valutazione della Giuria di lettori. La somma dei voti delle due giurie decreterà il vincitore finale fra Giulio Perrone; Simona Lo Iacono; Marco Missiroli; Yigal Leykin; Gianluca Barbera; Patrizio Fiore e Marino Magliani.

Il calendario delle presentazioni. I sette volumi in gara animeranno il territorio coinvolto nel Premio Letterario Chianti con altrettanti incontri in programma dal 18 febbraio al 6 maggio, con inizio alle ore 17. Il primo appuntamento è in programma sabato 18 febbraio a Greve in Chianti, presso la Fattoria Castello di Verrazzano, con il libro di Giulio Perrone “L’esatto contrario”, Rizzoli Editore. Sabato 25 febbraio il Cinema Teatro Buondelmonti di Impruneta ospiterà Simona Lo Iacono e il suo volume “Le Streghe di Lenzavacche”, E/O Editore, mentre sabato 11 marzo il Premio Letterario Chianti farà tappa per la prima volta a Castellina in Chianti, nella sala del Cinema Italia, con Marco Missiroli e il libro “Atti osceni in luogo privato”, Feltrinelli Editore. Sabato 25 marzo sarà la volta di Yigal Leykin con il suo volume “Una vita qualunque”, Giuntina Editore, che sarà presentato al Teatro comunale Niccolini di San Casciano, mentre sabato 1 aprile la manifestazione sarà protagonista a Gaiole in Chianti, presso la Società Filarmonica, con Gianluca Barbera e “La truffa come una delle belle arti”, Compagnia Editoriale Aliberti. Sabato 29 aprile il Teatro della Filarmonica G. Verdi di San Donato in Poggio ospiterà Patrizio Fiore con “Il ricamo mortale”, Tullio Pironti, mentre l’ultima presentazione si svolgerà sabato 6 maggio al Cinema comunale di Radda in Chianti, in compagnia di Marino Magliani e del suo volume “Carlos Paz e altre mitologie private”, Amos Edizioni.

La premiazione finale. Il Premio Letterario Chianti celebrerà il vincitore e tutti i finalisti sabato 27 maggio, ancora alle ore 17, nella cornice della Fattoria Castello di Verrazzano, con la consegna della riproduzione bronzea del dipinto “Allegoria del Chianti” di Giorgio Vasari, opera del maestro orafo Mauro Bandinelli.

La storia del Premio. Il Premio Letterario Chianti nasce nel 1987 da un’idea dello scrittore Paolo Codazzi, direttore della rivista culturale Stazione di Posta, divenuta dal 2011 Associazione Culturale Stazione di Posta. Dalla prima edizione ha contato sul sostegno del Comune di Greve in Chianti e ha coinvolto altri Comuni del Chianti fino a comprenderli tutti, oltre a Impruneta.

A dare lustro alla manifestazione, nel ruolo di presidente della giuria tecnica, è stato per molti anni Giorgio Luti, professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Firenze e uno dei massimi esperti degli autori del secondo Ottocento e del primo Novecento, scomparso nel 2008. Dopo la sua morte, la giuria tecnica si è trasformata in Comitato tecnico sotto il coordinamento di Giuseppe Panella, docente di filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, autore di numerosi saggi sulla teoria e filosofia del romanzo moderno e apprezzato critico letterario.

A caratterizzare il Premio, fin dalla nascita, è il ruolo centrale riconosciuto alla Giuria di lettori, che si è ampliata negli anni fino agli attuali trecentocinquanta partecipanti. Per farne parte è sufficiente fare richiesta presso le biblioteche comunali dei Comuni coinvolti e presso l’Associazione Culturale Stazione di Posta a Firenze. Il giudizio della giuria popolare si unisce a quello del Comitato tecnico, coordinato da Giuseppe Panella e composto da Paolo Codazzi e da un rappresentante nominato di anno in anno dall’Assessorato alla cultura di ognuno dei Comuni. Per approfondire storia e protagonisti del Premio Letterario Chianti è possibile consultare il sito www.premioletterariochianti.it e seguire la Pagina Facebook Premio Letterario Chianti Narrativa.

«Il Premio Letterario Chianti – afferma Paolo Codazzi, fondatore della manifestazione – è cresciuto e si è consolidato negli anni, contando sul prezioso supporto di tutti i soggetti coinvolti: dai Comuni alla rivista Stazione di Posta fino ai membri della Giuria tecnica, del Comitato tecnico e della Giuria di lettori. Grazie al loro impegno e al loro entusiasmo, questa iniziativa è diventata un appuntamento fisso dedicato alla narrativa contemporanea e ogni anno ha visto la partecipazione di autori che, in seguito, hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Risultati che premiano la capacità del Premio Letterario Chianti di scoprire nuovi talenti e valorizzare la loro passione per la scrittura. A questo si unisce l’aspetto sociale e culturale del Premio, grazie alla giuria dei lettori, che sono a loro volta ‘veicoli’ verso altre persone per la promozione della lettura e la conoscenza della letteratura italiana contemporanea. Non ultimo, il valore del Premio come occasione di promozione territoriale per i Comuni coinvolti, suggestive cornici per le presentazioni dei libri in gara. Con questi obiettivi e con queste caratteristiche, festeggiamo i 30 anni di vita del Premio e rinnoviamo l’impegno per continuare a promuovere e rafforzare questa manifestazione culturale».

Il valore sociale e culturale del Premio Letterario Chianti viene sottolineato anche da Fabrizio Nepi, presidente della Provincia di Siena e sindaco di Castelnuovo Berardenga. «La Provincia di Siena – afferma Nepi – ha rinnovato il patrocinio a questa importante manifestazione pur non avendo più competenza in ambito culturale dopo la riforma dell’ente. La cultura è un elemento fondamentale per favorire la crescita delle comunità, attraverso il confronto e la conoscenza di nuove esperienze e iniziative. Con questo spirito, abbiamo voluto portare avanti il sostegno al Premio Letterario Chianti, che giunge alla sua 30esima edizione e rappresenta anche un’occasione di valorizzazione dei territori coinvolti. Impegno a favore della cultura che abbiamo rinnovato anche verso altre iniziative culturali che animano la provincia di Siena grazie a tante associazioni e ne supportano la coesione sociale e la crescita guardando, soprattutto, ai giovani».

La 30esima edizione del Premio Letterario Chianti è stata salutata anche da Lorenzo Lotti, assessore alla cultura di Greve in Chianti, Comune capofila della manifestazione, e da Andrea Pucci, assessore alla cultura di Castellina in Chianti e coordinatore del Premio per il Chianti senese. Entrambi hanno messo in evidenza la crescita della manifestazione negli anni come evento culturale e come occasione di promozione territoriale, rafforzando la sinergia fra i Comuni del Chianti.

 

Emilio Mariotti

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