Il Drappellone di Montesano nella bufera social: “E’ un copia e incolla”

Facebook insorge: polemica durissima per il Drappellone di Montesano

Quel soldato che bacia la mano alla dama ha prima regalato a qualcuno la sensazione del “dejà vu”. Poi, google alla mano, non è stato difficile rintracciate l’immagine di un militare (tedesco, in quel caso, almeno nel titolo della fotografia) che compie il medesimo gesto, nella medesima postura (vedi qui). E la polemica è impazzata sui social, soprattutto su Facebook, con battute ironiche, altre taglienti e alcune pesantissime. Si va da “Palio copione” al “povero Palio”, passando per “trova le differenze”,  al semplice “sembra che il pittore di questo Palio sia stato molto originale”. Una bufera, dunque, accompagnata anche da fotomontaggi e qualche meme che gira su whatsapp. Di fatto la presentazione del Drappellone di Gian Marco Montesano (ieri sera all’interno del Cortile del Podestà) è stata accompagnata non dai consueti commenti “popolari” sulla gradevolezza o meno del dipinto da parte dei contradaioli (o, almeno, non solo da questi), ma anche da quelli presunto “copia e incolla” effettuato dall’artista, la cui scelta da parte dell’amministrazione comunale non era stata esente da polemiche, per presunte simpatie di estrema destra, peraltro smentite dallo stesso Montesano.

E in effetti mettendo vicino la fotografia e il Drappellone per lo Straordinario celebrativo del centenario dalla conclusione della Prima Guerra Mondiale di differenze non se ne notano molte, se non in qualche dettaglio, fra cui la figura del soldato, mentre perfino la postura della mano della dama ricalca quella della fotografia, datata 2014. Non mancano anche coloro che difendono l’artista. “Giusto che si ispiri a qualcosa” ha scritto qualcuno, oppure “aveva poco tempo”, fino al consueto “io lo prendo anche bianco”. Di certo, però, il drappo che andrà ad arricchire il museo della Contrada che arriverà prima al bandierino il pomeriggio del 20 ottobre ha avuto un battesimo di fuoco.