Salvatore Accardo, uno dei più grandi violinisti viventi, stasera si esibirà a Palazzo Chigi Saracini con un programma che prevede composizioni di Franz Schubert e di Johannes Brahms
Elemento peculiare dell’ultimo Schubert è la dilatazione della forma, l’ingrandimento dall’interno delle strutture compositive, che porta l’intero Quintetto a dimensioni monumentali. Una tendenza questa che è possibile riscontrare puntualmente in tutte le principali opere degli ultimi anni: la ‘grande’ Sinfonia in do maggiore, anch’essa del 1828, nonché i due Trii per pianoforte ed archi del 1827. Agli ultimi quartetti per archi del 1824-26 il Quintetto si riallaccia invece per lo stemperamento nostalgico della dialettica classica, la tendenza verso il canto puro, la strumentazione che allude a colori orchestrali.
Il Quintetto in fa minore è l’opera in cui tutti i contrastanti aspetti dell’arte di Brahms raggiungono piena espressione e completo equilibrio. Come molti altri capolavori di Brahms, ebbe una genesi tormentata da dubbi e ripensamenti. Era stato ideato nel 1861-62 come Quintetto per archi, ma questa versione fu distrutta dopo le critiche di Joseph Joachim e Clara Schumann: in particolare Clara suggerì che certi temi e sviluppi avrebbero richiesto il pianoforte. Allora Brahms lo riscrisse per due pianoforti e lo fece eseguire a Vienna nell’aprile del 1864; ma anche questa volta non convinse gli ascoltatori e Clara Schumann individuò la sua debolezza nel fatto che « è un’opera così piena d’idee che richiede un’intera orchestra ». Brahms amava questa versione (la pubblicò alcuni anni dopo come Sonata per due pianoforti op. 34b) ma ancora una volta seguì i consigli dell’amica, solo parzialmente però, perché invece di un’intera orchestra affiancò al pianoforte il quartetto d’archi.
Intitolato quest’anno Sounding Times, il Chigiana International Festival & Summer Academy 2018 i porta in scena a Siena e nei luoghi più suggestivi delle Terre senesi, dal 6 luglio al 31 agosto 2018, 62 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, con una particolare attenzione al rapporto tra suono e tempo in musica. Il festival include nella propria programmazione l’84° edizione della prestigiosa Accademia estiva di alto perfezionamento musicale chigiana. Le masterclass a porte aperte, formazioni inedite con i grandi solisti, l’ORT – Orchestra della Toscana, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, il Chigiana Percussion Ensemble, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, l’Orchestra dei Conservatori della Toscana e un sound design lab per il live electronics affiancano i giovani talenti provenienti da tutto il mondo fanno della Chigiana oggi un’istituzione modello in cui formazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa unica.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2018 è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato. Un ringraziamento speciale va al Rotary Club Siena Est e al Rotary Club Siena, oltre che al Distretto Rotary 2071. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, la Pro Loco di Casole d’Elsa, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione “Amolamiaterra”, l’Associazione Le Dimore del Quartetto.
Media partner del Chigiana International Festival 2018 sono Radio 3 Rai, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, Radio Siena TV e Siena News.
INFO DI BIGLIETTERIA
I Biglietti dei concerti possono essere acquistati online su http://www.chigiana.it/
La vendita dei biglietti dei concerti che si tengono a Palazzo Chigi Saracini proseguirà fino all’inizio del concerto.
La vendita dei biglietti per i concerti che si tengono in altri luoghi proseguirà, a partire da 2 ore prima del concerto, presso la biglietteria delle rispettive sedi.
BIGLIETTO INTERO: primi posti 25 euro, ingresso18 euro
RIDOTTO PROMOZIONE: 20-16 euro
Il ticket emesso da Siena Parcheggi dà diritto ad uno sconto del 10% sull’acquisto di massimo 5 biglietti (ad esclusione dei concerti Factor, che sono a ingresso libero).
RIDOTTO GENERICO: 16-10 euro
Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2017/2018 e ad altri enti.
RIDOTTO CONVENZIONE: 5 euro
Istituzioni convenzionate: UNISTRASI, Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, DSU, SIS, Archinote Siena, Liceo Musicale e Liceo Classico Piccolomini, Scuola media S. Bernardino – sezione musicale, Siena Jazz, Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi
CONVENZIONE TRENITALIA
In virtù della collaborazione tra Accademia Chigiana e Trenitalia, esibendo il biglietto ferroviario utilizzato per raggiungere Siena e assistere al concerto, dopo aver acquistato un primo biglietto d’ingresso al concerto, il secondo biglietto sarà in omaggio.
BIOGRAFIE
Salvatore Accardo nel 1958 è primo vincitore del Concorso Paganini di Genova. Molti compositori gli hanno dedicato loro opere. Suona con le maggiori orchestre e i più importanti direttori, affiancando all’attività di solista quella di direttore d’orchestra. Ha inciso per molte delle maggiori etichette discografiche e ricevuto numerosi premi. Tiene la cattedra di violino presso l’Accademia Musicale Chigiana, della quale fu allievo.
Laura Gorna si diploma presso il Conservatorio di Milano e si perfeziona con Salvatore Accardo. Debutta giovanissima alla Sala Verdi di Milano. Le sue tournée l’hanno vista esibirsi nei principali centri mondiali. In Italia e all’estero è ospite come solista di numerose orchestre.
Francesco Fiore ha studiato presso il Conservatorio di Roma e si è perfezionato con Bruno Giuranna. Vincitore di numerosi premi si è presto imposto come uno dei musicisti più interessanti dell’ultima generazione, intraprendendo un’intensa attività concertistica.
Cecilia Radic ha vinto il concorso internazionale Premio Stradivari-Roberto Caruana. Da allora si è esibita in tutto il mondo, alternando con successo ruoli da solista, camerista e primo violoncello, e affrontando un vasto repertorio.
Nato a Recife (Brasile), Antonio Meneses ha studiato con Antonio Janigro, ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco e ricevuto il primo premio e la medaglia d’oro al Concorso Čajkovskij di Mosca. Apparso in tutte le capitali musicali di Europa, Nord e Sud America e Asia, tiene regolarmente masterclass in Europa (tra cui all’Accademia Chigiana), in America e Giappone.
Stefania Redaelli, giovanissima vince numerosi concorsi e suona da solista con le orchestre milanesi. La sua attività si definisce sempre più nella musica da camera. È presente nelle più importanti sedi d’Europa e Stati Uniti. È attualmente pianista collaboratrice ai corsi di violino tenuti da Salvatore Accardo all’Accademia Chigiana.
Franz Schubert
Himmelpfortgrund, Vienna 1797 – Vienna 1828
Quintetto in do magg. op. 163 D. 956
Allegro ma non troppo
Adagio
Scherzo. Presto
Allegretto
Johannes Brahms
Amburgo 1833 – Vienna 1897
Quintetto in fa min. op. 34
Allegro non troppo
Andante, un poco adagio
Scherzo: Allegro
Finale: Poco sostenuto – Allegro non troppo