Un tuffo negli anni ’30 attraverso i luoghi-set della celebre pellicola di Blasetti.
E’ stato il padre fondatore del moderno cinema italiano e ha girato un film a Siena. Alessandro Blasetti, infatti, nel 1932 presentò nelle sale “Palio”, una pellicola che coniugava le vicende della festa senese con quelle sentimentali di Fiona e Zarre, i due protagonisti. A loro sarà dedicato il secondo itinerario de Le Scoperte del Cinema: domani, dalle 21.15, la passeggiata estiva condotta dalle guide Federagit di Siena si muoverà verso l’”Osteria del Fantino” e gli altri luoghi che nel film fecero da scenario per le due vicende. Saranno ripercorsi gli antefatti ed i retroscena di un lungometraggio che ebbe grande successo dopo l’uscita nelle sale, e che per mano di un regista molto in voga non disdegnò elementi di fantasia, all’epoca motivo di divisione nelle opinioni dei senesi.
Quella di “Palio” peraltro fu una trama passionale e rocambolesca: «Blasetti voleva raccontare l’autentica e genuina passione di un popolo per le sue tradizioni, l’attaccamento alla città, l’ardore e il sentimento che anima i senesi in occasione della festa» ricorda il critico cinematografico senese Simone Petricci. L’inesistente rivalità tra Civetta e Lupa, l’improvviso ritorno a cavallo del fantino Zarre direttamente dall’ospedale saranno rievocati durante la serata direttamente sui luoghi di ripresa, con l’ausilio degli spezzoni attinenti che saranno riproposti agli occhi dei partecipanti.
Il secondo dei “movie wallking” nelle sere d’estate a Siena fa seguito a quello dedicato al film “La Ragazza del Palio”, che giovedì scorso ha visto la partecipazione straordinaria di Rosanna Bonelli, fantina del Palio e controfigura nel film, intervenuta durante la passeggiata. Proprio Luigi Bonelli, padre della popolare “Rompicollo” firmò la sceneggiatura dell’opera di Blasetti, protagonista del prossimo appuntamento.
Per partecipare sarà sufficiente presentarsi in orario al punto d’incontro di Fonte Gaia (piazza del Campo): tutti i dettagli sulla pagina facebook @scoperte. L’iniziativa, cui collabora Mira (coordinamento dei Festival Cinematografici senesi) è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena