L’appuntamento sarà preceduto alle 19 al Santa Maria della Scala dall’incontro Chigiana Lounge tenuto da Stefano Jacoviello e Francesco Martinelli.
“Chigiana meets Siena Jazz” è l’incontro fra due delle maggiori istituzioni musicali a livello mondiale. Il concerto di domani in Piazza Provenzano, alle 21.15, vedrà i docenti di Siena Jazz esibirsi insieme a quelli dell’Accademia Chigiana per una una serata memorabile.
Cinque grandi artisti si incontreranno in un atteso live performance: sono David Krakauer al clarinetto, Avishai Cohen alla tromba, Chris Tordini al contrabbasso, Roberto Gatto alla batteria e Antonio Caggiano al vibrafono. Per la prima volta due artisti di eccezionale fama quali Krakauer e Cohen si esibiranno insieme.
L’evento sarà aperto dal quintetto di studenti dei corsi di diploma accademico “Siena Jazz University”, che ha rappresentato l’Italia al “Keep an eye international Jazz Award 2016” ed è formato da Tommaso Iacoviello alla tromba, Vittorio Cuculo al sax alto, Danilo Tarso al pianoforte, Marco Benedetti al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Con loro, special guest, il sassofonista Maurizio Giammarco. L’esibizione sarà dedicata al ricordo del trombettista Marco Tamburini, studente e poi docente dei corsi senesi, grande artista e amico di Siena Jazz, improvvisamente scomparso nel 2015.
Si rinnova così, per il secondo anno consecutivo, il progetto che unisce le due prestigiose istituzioni e che offre un concerto caratterizzato da momenti di interplay inediti e stimolanti. Il programma seguirà una traccia basata su improvvisazioni su brani proposti dagli artisti.
Il concerto ripete la collaborazione fra le due istituzioni che hanno manifestato la volontà di intraprendere anche un percorso comune con caratteristiche innovative. È una risposta alla grande novità di quest’anno, la costituzione del Polo Musicale Senese che oltre alll’Accademia Chigiana e Siena Jazz comprende anche l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena.
Alle 19 l’evento sarà preceduto e presentato dall’incontro al complesso del S. Maria della Scala al titolo “C’era una volta in America. Il klezmer e le lingue del jazz” tenuto nell’ambito dell’area Chigiana Lounge da Stefano Jacoviello e Francesco Martinelli.
Conosciuto dai più per il proprio lavoro con i Klezmatics, David Krakauer è una delle figure di maggior talento del movimento newyorkese legato alla nuova musica klezmer. Ma anche come solista è uno dei musicisti più richiesti al mondo, sia per la musica da camera sia per altre collaborazioni. Krakauer è quindi in grado di spaziare fra repertori estremamente vari, da Brahms a Bartók, da Schoenberg a Messiaen e Golijov, tra vecchie arie folkloristiche e intuizioni moderniste per cercare di portare la tradizione klezmer nell’era del rock.
Avishai Cohen è un musicista jazz israeliano. A 18 anni si sposta a New York e, come lui stesso asserisce, il suo primo anno di permanenza fu il più difficile della sua vita; per guadagnarsi da vivere suonò nelle strade e nei parchi. È noto soprattutto per aver collaborato, dal 1996 al 2003, con Chick Corea, oltre che per l’intensa attività del suo Avishai Cohen trio.
Chris Tordini è un artista di punta della scena musicale newyorkese. Ha collaborato con Andy Milne ed è coinvolto in molti gruppi, collaborando con artisti quali Logan Richardson, Becca Stevens e Jean-Michel Pilc. Nel 2010 si è esibito con lo Yaron Herman Trio nell’album Follow the White Rabbit.
Roberto Gatto debutta nel 1975 con il Trio di Roma (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli) e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali. È sicuramente il più rinomato batterista italiano all’estero e vanta importanti partnership con artisti del mondo del jazz e non solo.
Nel 1987 Antonio Caggiano dà vita all’Ensemble Ars Ludi, intrecciando rapporti di collaborazione con alcuni fra i maggiori compositori contemporanei. È stato timpanista dell’O.C.I. diretta da Salvatore Accardo. Scrive musiche per il teatro, la danza e collabora con artisti visivi. Ha tenuto corsi e stages in varie parti del mondo.
Il concerto (posti in piedi) è a ingresso libero. È possibile assistere su poltroncine in un’area a pagamento (ingresso, posto non numerato, 18 euro, ingresso ridotto 10 euro). In questo caso i biglietti possono essere acquistati online al sito www.chigiana.it (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati) oppure al botteghino di Palazzo Chigi Saracini dalle 10 alle 18 e da due ore prima dell’inizio del concerto direttamente in Piazza Provenzano.
Per prenotazioni e informazioni, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17 al numero 0577 286300; e-mail infochigiana@operalaboratori.com.