Il volo del flauto di Fabbriciani su paesaggi elettronici

Sempre domani, alle 21.15, nella Chiesa di San Leolino a Panzano in Chianti, anche un appuntamento musicale con gli allievi chigiani di pianoforte e di violino grazie al contributo del Consorzio del Vino Chianti Classico.

Il suono leggiadro del flauto che plana su scenari sonori elettronici. Questa potrebbe essere l’idea, a metà tra immagine e suono, adatta a definire cosa accadrà domani alle 21.15 al Teatro dei Rozzi. Live Electronics Soundscapes è il titolo dell’evento con cui il Chigiana International Festival propone due maestri riconosciuti dell’elettronica dal vivo, il flautista Roberto Fabbriciani e il regista del suono Alvise Vidolin.

Il programma è interamente dedicato ad autori contemporanei italiani: 27 Haidenburger Vogellaute di Fabio Nieder, che terrà anche una breve conferenza introduttiva; Das atmende Klarsein di Luigi Nono; Passacaglia di Aldo Clementi e More is different di Nicola Sani.

Sempre domani, alle 21.15, la Chiesa di San Leolino a Panzano in Chianti (Comune di Greve in Chianti) ospiterà un appuntamento musicale che vedrà protagonisti gli allievi dei corsi chigiani di pianoforte e di violino tenuti da Lilya Zilberstein e Boris Belkin. Il concerto è reso possibile grazie al contributo del Consorzio del Vino Chianti Classico.

Roberto Fabbriciani è nato ad Arezzo. Inizia gli studi giovanissimo sotto la guida di Mario Gordigiani, grande erede della tradizione flautistica italiana, e studia poi composizione con Camillo Togni. Si perfeziona con Severino Gazzelloni, pioniere della riscoperta moderna del flauto, di cui è assistente all’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Giovanissimo entra a far parte dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e del Teatro alla Scala di Milano.

È stato solista con i maggiori direttori di oggi con orchestre internazionali. Si è esibito in tutto il mondo. Roberto Fabbriciani ha collaborato con quasi tutti i più importanti compositori del nostro tempo, molti dei quali gli hanno dedicato importanti opere. Particolarmente intensa la collaborazione con Luigi Nono, che ha aperto e sperimentato vie nuove ed inusitate per la musica.
Innumerevoli le registrazioni discografiche, molte delle quali premiate dalla critica. È stato docente al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e dei corsi di alto perfezionamento presso l’Università Mozarteum di Salisburgo.

Alvise Vidolin è regista del suono, musicista informatico e interprete live electronics. Ha curato la realizzazione elettronica e la regia del suono di molte opere musicali collaborando con molti dei maggiori compositori di oggi per esecuzioni in teatri e festival internazionali. Collabora con il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell’Università di Padova partecipando alla sua fondazione. Docente di musica elettronica presso il Conservatorio di Venezia e all’Accademia Internazionale della Musica – Fondazione Milano, di esecuzione e interpretazione della musica elettroacustica presso il Conservatorio di Padova e membro del comitato scientifico della Fondazione Archivio Luigi Nono. Tiene la cattedra di composizione elettronica e regia del suono all’Accademia Chigiana.

I biglietti (primi posti interi 25 euro, primi posti ridotti 20 euro, ingressi interi 18 euro, ingressi ridotti 10 euro, potranno essere acquistati on-line sul sito www.chigiana.it e presso Palazzo Chigi Saracini dalle 15.30 alle 18.30 e da due ore prima dell’inizio del concerto presso la biglietteria del Teatro dei Rozzi.