Domani, mercoledì 1 aprile è la Festa dell’Impressione delle Stimmate a Santa Caterina, una memoria cateriniana meno conosciuta rispetto alla grande ricorrenza della Santa che cade il 29 aprile, giorno della sua morte, anche perché è una memoria liturgica che nel territorio dell’Arcidiocesi di Siena si celebra solo nella Basilica di San Domenico e nel Santuario Cateriniano di Fontebranda, dove è conservato proprio l’antico Crocifisso dinanzi al quale Caterina visse l’esperienza mistica.
La vicenda delle stimmate a Santa Caterina fu piuttosto controversa. Ne dà notizia il suo principale biografo, il B. Raimondo da Capua, che nella narrazione della vita della Santa (Legenda maior) così riferisce: il 1 aprile del 1375, quarta domenica di Quaresima, Caterina era a Pisa, nella chiesa di S. Cristina, dove fatta la comunione, dinanzi al crocifisso ligneo, cadde a terra come ferita da colpo mortale. Ella stessa confidò al padre Raimondo che aveva ricevuto impressi nella carne i segni della Passione del Cristo, ma erano rimasti invisibili per volontà stessa di Caterina.
Il crocifisso che fu testimone dell’episodio fu portato a Siena, non senza disappunto dei Pisani, nel 1563 per l’intervento del card. Angelo Niccolini, già Governatore di Siena per conto del Duca Cosimo, e definitivamente esposto nel Santuario di Fontebranda nel 1623.
Nonostante lo stesso Pio II, nella bolla di canonizzazione della Santa del 1461, facesse riferimento al fenomeno delle stimmate sul corpo di Caterina, esse non furono riconosciute ufficialmente dalla Chiesa, fino al 1630, quando Papa Urbano VIII mise fine alla secolare diatriba e riconobbe ufficialmente le stimmate alla Santa. La loro festa liturgica fu tuttavia fissata al 1 aprile da Benedetto XIII nel 1724.
Nella tragica circostanza che stiamo vivendo, l’Arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice, farà memoria domani di questa ricorrenza, affidando alla protezione della Santa Patrona d’Italia e d’Europa le sorti della nostra Città, della Nazione e del mondo intero.
Alle 11, dal sagrato della Basilica di San Domenico, impartirà la Benedizione con la Reliquia di Santa Caterina.
Il momento di preghiera sarà trasmesso in diretta televisiva da Canale3 e SienaTV. In frequenza radiofonica su MiaRadio.