“In-Box dal vivo”, il teatro emergente torna a Siena

Torna In-Box dal Vivo, la fase finale di selezione del bando In-Box dedicato alla valorizzazione e alla promozione del talento emergente nel panorama teatrale. L’evento si svolgerà dal 23 al 25 maggio e intende essere non solo un momento di confronto per addetti ai lavori ma anche una festa teatrale aperta a tutta la città. Il progetto è sostenuto dal Comune di Siena, dalla Regione Toscana, da Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, dall’Università di Siena, ed è riconosciuto dal Ministero della Cultura.

In-Box dal Vivo giunge alla sua decima edizione (l’ottava a Siena) e ancora una volta propone al pubblico senese una selezione di spettacoli fra i più interessanti del teatro emergente italiano. I partner che compongono la rete (teatri, festival, rassegne, circuiti regionali e soggetti istituzionali diffusi su tutto il territorio nazionale) individuano ogni anno una rosa di spettacoli particolarmente meritevoli che faticano a trovare spazio e offrono loro la possibilità di girare l’Italia teatrale. Dopo un meticoloso processo di selezione su oltre 400 candidature pervenute, per l’edizione 2024 sono state selezionate otto compagnie provenienti da tutta Italia: gli artisti si esibiranno nei teatri cittadini (Teatro dei Rinnovati e Teatro dei Rozzi, messi a disposizione dal Comune di Siena) davanti alle giurie, agli operatori, alla stampa e al pubblico.

“Sono felice di proseguire nella collaborazione con una realtà così viva e attiva come quella rappresentata da Straligut oggi nel mondo del teatro emergente – ha sottolineato Vincenzo Bocciarelli, direttore artistico dei Teatri di Siena. – Ospitare compagnie provenienti da tutta Italia all’interno dei nostri teatri è il segno inequivocabile di quanto serva investire sulla ricerca artistica e sulle nuove proposte, un lavoro che Straligut porta avanti da anni con grande professionalità e dedizione”.

“La bioluminescenza, ovvero la capacità di generare luce da parte degli organismi viventi, è al centro della copertina di questa edizione, sulla quale campeggiano dei bizzarri funghi luminosi – raccontano Francesco Perrone e Fabrizio Trisciani di Straligut Teatro. – Si tratta di un’opera realizzata grazie all’interazione fra intelligenze umane e AI e racconta bene la vitalità della scena emergente italiana, quella che viene sostenuta da In-Box e che spesso, nonostante tutto, come i nostri funghi, riesce a risplendere nel buio, che sia della notte o di una sala teatrale”.

“In-Box Generation – dichiara la professoressa Chiara Mocenni, delegata del rettore alla terza missione (public engagement) –  è una stimolante palestra in cui allenare le proprie  competenze trasversali con particolare riferimento al pensiero critico, alla creatività, alla capacità di prendere decisioni e al lavoro di gruppo. È importante sottolineare come l’Università di Siena, attraverso le attività di terza missione, si impegni costantemente a contribuire allo sviluppo e alla crescita del territorio di riferimento facendo forza proprio sulle nuove generazioni che forma e prepara alla vita e al mondo del lavoro. In questo senso, il progetto In-Box rappresenta un’occasione di integrazione della componente studentesca con la città e di produttiva contaminazione con le realtà che contribuiscono a disegnare un contesto culturale ricco e stimolante”.