Il successo delle lauree on line
Conseguire la laurea è sicuramente un traguardo importante ma tanti hanno difficoltà a raggiungere la sede delle università tradizionali, oppure non possono sostenere la spesa di un alloggio fuori città e i relativi costi. Sono questi alcuni dei motivi per cui sempre più spesso, chi vuole conseguire la laurea si iscrive ai corsi on line degli atenei telematici, come quelli offerti dall’Università Niccolò Cusano. Un trend molto forte anche in Toscana, dove si registra un deciso incremento in tal senso.
Si può parlare infatti di un vero e proprio boom di nuovi iscritti.
Perché ci si iscrive all’università on line
L’aumento di iscritti è stato costante negli anni, da quando cioè nel 2003 le università telematiche sono state riconosciute dal MIUR. Il balzo è stato da 1500 iscritti a 39.792 nel 2013. I motivi del successo delle università on line sono da ricercarsi principalmente in due fattori: il risparmio e la comodità di servirsi dell’e-learning. L’università on line infatti, a parità di costi che riguardano la retta, è più conveniente di un’università privata tradizionale. Si risparmia anche sui testi, che sono disponibili sulla piattaforma in formato elettronico e anche sugli spostamenti.
Il risparmio evidentemente più consistente però riguarda l’alloggio di chi arriva da fuori città e viene completamente abbattuto dal fatto che le lezioni possono essere seguite comodamente da casa o da dovunque ci si trovi: basta avere un dispositivo portatile come tablet, smartphone, pc. Anche la concezione del tempo cambia, se si pensa a quanto se ne può guadagnare evitando gli spostamenti e riuscendo a conciliare lo studio con tutti gli altri impegni. Le lezioni infatti possono essere seguite in streaming perché sono sempre disponibili sulla stessa piattaforma. In Toscana insomma l’insegnamento a distanza piace e attrae sempre più persone.
Il target degli studenti on line
Alle università telematiche si iscrivono studenti che hanno in media dai 23 ai 40 anni e che vogliono migliorare il loro bagaglio culturale, anche per avanzare di carriera, nel caso dei lavoratori. Molti di questi non avrebbero possibilità di frequentare e apprezzano molto anche l’innovazione che viene dall’e-learning, cosa che accade invece molto meno nelle università tradizionali.
Sono il 24% quelli che studiano a tempo pieno, il 36% lavora a tempo parziale mentre la maggior parte (il 40%) ha un lavoro full time. Chi sceglie di iscriversi in età scolare, subito dopo la fine delle scuole superiori, è il 19%. E’ evidente quindi che l’università on line va incontro ad ogni tipo di esigenza e permette l’acceso ai più alti gradi di scolarizzazione anche a chi magari non avrebbe potuto, per la distanza o il poco tempo a disposizione. I vantaggi dell’università on line sono quindi tanti e permettono di progettare il proprio futuro personalizzando il percorso di studi.