Il rettore dell’Opera della Metropolitana è soddisfatto per il Best Event Awards vinto dalla “Divina Bellezza”.
“La Divina Bellezza – Discovering Siena” lo scorso 23 settembre è stata premiata con il Best Event Awards, la più importante manifestazione dedicata al mondo degli eventi in Italia.
Il progetto video, un connubio tra arte, cultura, storia e tecnologia è stato voluto dall’Opera Metropolitana e dal Comune di Siena e interamente realizzato da IEN con Civita, Opera e Filmmaster Events sotto la direzione artistica di Alfredo Accatino, premiato per questa edizione del Best Event Awards, direttore creativo dell’anno.
Gian Franco Indrizzi, rettore dell’Opera Metropolitana, non nasconde la soddisfazione.
Rettore, una vittoria anche contro i dubbiosi sull’operazione “Divina Bellezza”?
«Il premio è relativo alla prima edizione, ma le dico che già con quella di quest’anno ho percepito un cambiamento in qualcuno che non vedeva l’operazione molto bene. Oltre al riconoscimento credo che anche i numeri, non li ho sotto mano, segnalino la bontà del progetto, con aumento dell’attività per i ristoratori e gli albergatori. Comunque sia ci onora aver vinto questo premio, speriamo di averne anche per l’aspetto tecnologico».
Ci sono già delle notizie sulla “Divina Bellezza” 2017?
«Al momento non ne ho, dovevo incontrare stamani l’amministratore delegato di Civita Albino Ruberti ma poi abbiamo rimandato. Penso che ai primi di novembre potremmo sapere qualche cosa. L’idea è comunque quella di proseguire sul percorso che abbiamo intrapreso, migliorando quegli aspetti che ne hanno bisogno».
Qualche tempo fa era arrivata dalla Fondazione Musei Senesi la notizia di un possibile biglietto unico per tutti i musei della città. L’Opera della Metropolitana è d’accordo?
«E’ stata proposta una card, fra l’altro collaudata con non molto successo in altre città come Firenze. Ci sarebbe anche un problema di natura fiscale, in quanto la tessera fiorentina prevedeva pure la possibilità di parcheggiare nei parcheggi a pagamento e questo comporta dover corrispondere l’I.v.a.. Quindi dobbiamo studiare bene la cosa. Quando avrò qualcosa di più concreto porterò il progetto al consiglio d’amministrazione dell’Opera della Metropolitana. Ci vorrà un tavolo tecnico-scientifico a cui sedersi, incluso il Comune di Siena».
Emilio Mariotti