Consentire l’accesso anticipato ai corsi universitari o al mondo del lavoro offrendo così ai giovani studenti un’opportunità più vicina agli standard formativi europei mantenendo inalterato il percorso di studi e le loro ore di formazione.
Con questo obiettivo l’Istituto Superiore d’Istruzione Sallustio Bandini, per l’anno scolastico 2023/2024 lancia la novità del corso quadriennale in Relazione Internazionali e Marketing autorizzato dal Ministero dell’istruzione e costruito grazie alla sinergia e una convenzione con l’Università degli studi di Siena Facoltà di Scienze politiche e il dipartimento di Scienze sociali e cognitive. Quaranta ore settimanali di cui trenta al mattino (dal lunedì al venerdì), sei ore settimanali al pomeriggio per attività didattico, laboratoriali in presenza e quattro ore settimanali a distanza, per un totale, a fine quadriennio, di 5280 ore identico al monte ore del corso quinquennale.
“Si tratta – spiega il dirigente scolastico Alfredo Stefanelli – di un corso molto impegnativo con una forte caratura linguistica con tre lingue inglese, spagnolo e tedesco ma con una connotazione in ambito giuridica ed economica. Una scelta che pone il nostro istituto in linea con gli standard europei e rivolto a studenti con una buona motivazione e aspirazione formativa”.
Diciotto le materie previste dal corso, oltre alle tre lingue. Dall’italiano alla storia e alla geografia, fino a quelle scientifiche come matematica, biologica, chimica e fisica, passando dal diritto all’economia per finire con le relazioni internazionali.
I contenuti del nuovo corso saranno illustrati proprio in occasione degli Open day previsti dall’Istituto nei giorni di venerdì 18 novembre, martedì 6 dicembre, venerdì 16 dicembre e venerdì 13 gennaio 2023.
L’Istituto Sallustio Bandini, del resto, per primo a Siena ha introdotto già nell’anno in corso la novità dell’insegnamento della lingua cinese nel corso ad indirizzo turistico, grazie ad una collaborazione con l’Università per stranieri di Siena andando a formare due classi da diciotto alunni. “Un buon successo – conclude Stefanelli – che ci fa guardare al nostro istituto come ad una scuola in crescita sia dal punto di vista della partecipazione che dei livelli di offerta formativa e di insegnamento. Una scuola aperta e contemporanea”.