A tre anni di distanza dal conferimento della laurea honoris causa, torna all’Università per Stranieri di Siena oggi, giovedì 6 dicembre 2018 alle 18, Aula Magna, per presentare il suo nuovo libro italiano Dove mi trovo.
L’incontro si terrà all’interno del corso di Letterature comparate sullo straniero:Lo straniero. Migrazioni e culture a confronto e in collaborazione con il progetto di Ateneo #inaltreitalie. Interverranno: Daniela Brogi, Pietro Cataldi e Tiziana de Rogatis.
Jhumpa Lahiri è una scrittrice di origini bengalesi, nata a Londra nel 1967 e cresciuta negli Stati Uniti, che debutta nel 1999 con una raccolta di racconti, Interpreter of Maladies, con la quale vince il Premio Pulitzer. Nel 2010 Lahiri è stata nominata da Barack Obama membro del President’s Commettee on the Arts and Humanities. Alla scrittura in inglese ha affiancato quella in italiano, una lingua da lei studiata per molti anni.
Dove mi trovo (Guanda, 2018) è il suo nuovo romanzo, il primo scritto dall’autrice in lingua italiana. Il racconto è composto da 46 brevi capitoli, veri e propri quadri che scandiscono – attraverso una lingua sobria, nitida, e tuttavia capace di scarti lirici improvvisi – la vita di una donna adulta e solitaria in diversi scenari. Con questo romanzo, Lahiri si allontana dalle storie di migrazione scritte finora, tra le quali rientra anche il suo primo testo italiano: In altre parole, il diario del suo «colpo di fulmine» per la nostra lingua. L’esilio linguistico, raccontato finora dalla sua scrittura, diventa ora l’esilio esistenziale di una donna e della sua solitudine urbana: una condizione universale e universalmente sentita, da cui scaturisce però la straordinaria creatività di un’appartenenza profonda alla lingua italiana e alle infinite possibilità della vita.
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