Mercoledì SERA ALLE 21 AL TEATRO DEI RINNOVATI Lo Schiaccianoci CON il ROYAL BALLET OF MOSCOW
Se qualcuno facesse un sondaggio sui brani di musica classica più conosciuti al mondo, sicuramente non si stupirebbe a sentire nominare spesso la “suite” de Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky. Non solo, anche il balletto completo rientra in quella categoria, assai ristretta, dei capolavori universali. Mercoledì 4, alle 21 al Teatro dei Rinnovati, il Royal Ballet of Moscow – The Crown of Russian Ballet metterà in scena proprio Lo Schiaccianoci. Diretto da Anatoly Emelyanov, fondata dallo stesso Emelyanov e da Anna Aleksidze nel 1997, il corpo di ballo annovera tra le sue fila ballerini di grande esperienza e raffinatezza artistica, provenienti dai migliori teatri russi.
Anatoly Emelyanov è un ballerino molto apprezzato nel suo paese, la sua filosofia è portare l’eccellenza della danza russa nel mondo: «Il balletto è una fonte dell’ispirazione anche per la mia vita. Durante la danza si provano tutte le emozioni umane: gioia, paura, nostalgia, allegria…il pubblico italiano è un pubblico molto preparato, attento, grande intenditore del balletto classico, ma prima di tutto è un pubblico molto emozionale. Per noi è sempre un grande piacere esibirsi in Italia».
Nel corso degli anni la compagnia ha realizzato tournée in Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti, Thailandia, Cina, Giappone, Israele, Messico, Svezia, Germania, Francia, Spagna e Portogallo, riscuotendo un grande successo internazionale. E per la prima volta nella storia del balletto russo, il Royal Ballet of Moscow ha effettuato una tournée nell’Africa orientale, visitando paesi come la Tanzania, lo Zambia e il Kenya. La loro filosofia artistica prevede non solo la messa in scena dei grandi classici del balletto, ma anche la creazione di un repertorio moderno di più ampio respiro, rivolto ad un pubblico sempre più vasto e al contempo esigente.
La grande ballerina russa Olga Lepeshinskaya ha scritto in una recensione: «Oggi l’ultima generazione di ballerine russe deve assistere a uno spettacolo del Royal Ballet of Moscow per sperimentare tali performance e tale energia».