Cultura

La memoria della Grande Guerra nel documentario prodotto da Acquedotto del Fiora

Ieri è stato presentato al “Bandini” il documentario “15-18” realizzato da Juri Guerranti, prodotto da Acquedotto del Fiora

È stato presentato ieri, nell’Aula Magna dell’IIS “Sallustio Bandini” di Siena, il video-documentario “15-18: il Primo conflitto mondiale nelle lettere dei caduti senesi” realizzato dal giornalista Juri Guerranti, prodotto da Acquedotto del Fiora in occasione del Centenario della Prima Guerra mondiale, con la partecipazione attiva di oltre 30 studenti delle classi quinte dell’IIS “Sallustio Bandini” nell’ambito del progetto “1915-1918: Memorie d’acqua nella Grande Guerra”.

All’appuntamento, che fa parte del ciclo di incontri con i ragazzi organizzato dal gestore in occasione della “Giornata mondiale dell’acqua” del 22 marzo, dedicata quest’anno a “Wastewater” (acque reflue), hanno partecipato il prefetto di Siena Armando Gradone, l’assessore all’Ambiente del Comune di Siena Paolo Mazzini, il presidente di Acquedotto del Fiora Emilio Landi, il dirigente scolastico dell’IIS “Bandini” Alfredo Stefanelli e il curatore del video Juri Guerranti, oltre ai ragazzi coinvolti nel progetto.

Il documentario

Il documentario “15-18: il Primo conflitto mondiale nelle lettere dei caduti senesi” è stato prodotto da Acquedotto del Fiora nell’ambito del progetto “1915-1918: Memorie d’acqua nella Grande Guerra”, promosso in questo anno scolastico in quattro classi quinte dell’IIS “Sallustio Bandini” di Siena. Il video, realizzato dal giornalista Juri Guerranti, racconta la drammatica esperienza al fronte dando voce a trenta caduti vissuti nella provincia senese. A distanza di cento anni, sono giovani studenti di quinta superiore a leggere le lettere di coloro che non ce la fecero a tornare perché morti sui campi di battaglia, su un letto d’ospedale o in un campo di concentramento. Prima di effettuare le letture delle lettere davanti alla telecamera, gli alunni coinvolti nel progetto di Acquedotto del Fiora si sono preparati in classe grazie a lezioni ad hoc tenute dai propri insegnanti di storia. L’autore del video, incontrando gli studenti prima della registrazione, ha raccontato loro cosa accadde a Siena durante il primo conflitto mondiale proiettando anche spezzoni del suo documentario di due anni fa “1915-1918: Siena e provincia nella Grande Guerra”. Gli studenti hanno successivamente letto frammenti di lettere scritte dai caduti senesi, tratte dai due volumi “Luce di scomparsi”. Per due terzi della sua durata, il documentario si concentra quindi sul racconto della vita in trincea, sulla disfatta di Caporetto e sull’avanzata sul Piave. La prima parte del video, invece, spiega cosa fu fatto a Siena per assistere i soldati feriti provenienti dal fronte. In questo contesto, ampio spazio viene poi dedicato ai lavori, effettuati proprio in quegli anni di guerra, per la realizzazione in città della rete distributrice dell’acqua potabile del neonato acquedotto del Vivo. In particolare nel documentario, anche grazie alla lettura di articoli di giornale d’epoca, si spiegano gli interventi effettuati per portare l’acqua salubre del Vivo a caserme ed ospedali.

«Quando pensiamo al primo conflitto mondiale – spiega l’autore del video documentario Juri Guerranti – ci vengono subito in mente le battaglie dell’Isonzo, l’avanzata sul Piave, il fango delle trincee del Carso, la neve delle montagne trentine. L’elemento ‘acqua’, direttamente o indirettamente, è così drammaticamente presente nella narrazione di quel conflitto. In molte lettere dei caduti senesi si parla di Isonzo, di Piave, di neve, di acquazzoni: tutte memorie d’acqua nella Grande Guerra. Per questo nel video si accostano i racconti della vita al fronte dei caduti senesi con ciò che nel frattempo si faceva a Siena per assistere nel migliore dei modi i soldati feriti, non tralasciando di ricordare gli sforzi per dotare d’acqua buona caserme ed ospedali. Mi preme sottolineare l’importanza del coinvolgimento degli studenti che con la loro voce hanno in qualche modo ridato vita a decine di giovani, talvolta poco più grandi di loro, morti nel primo conflitto mondiale».

Il video mostra fotografie scattate in zona di guerra dal senese Fabio Barbagli Petrucci, futuro podestà della città e autore del volume “Le fonti di Siena e i loro acquedotti”. Per produrre il documentario sono stati coinvolti l’Archivio di Stato di Siena, la Biblioteca comunale di Siena e l’Archivio storico del Comune di Siena che hanno fornito documenti, giornali e foto d’epoca.

“15-18: il primo conflitto mondiale nelle lettere dei caduti senesi”, già online sul canale YouTube di Acquedotto del Fiora, sarà trasmesso dalle seguenti tv locali: Canale Tre (ch12) martedì 28 marzo alle ore 19.30; SienaTv (ch 682) martedì 28 marzo alle ore 19.15; Canale Civico Siena (ch 88) martedì 28 marzo alle ore 21; TeleIdea (ch 190) martedì 28 marzo alle ore 20 ; ToscanaTv (ch 18) mercoledì 29 marzo alle ore 13,15; Nti (ch 271) data e orario da definire.

Emilio Mariotti

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