Altri problemi in vista per il Siena Jazz (nella foto il direttore artistico, Franco Caroni) che a quanto pare vedrà ridursi i finanziamenti dalla Regione Toscana. Si tratterebbe di un taglio consistente, pari a circa 100 mila euro. Il tutto dopo un anno di tensioni e difficoltà, dovute ovviamente anche alla situazione generale causata dal Covid, e in un momento di riorganizzazione dell’ente con la nascita della Fondazione.
Dentro Siena Jazz c’è chi spera che da Palazzo Panciatichi possa venir fatto un passo indietro, e che possano comunque arrivare ugualmente finanziamenti verso un istituto musicale che dà lustro alla città di Siena e che porta avanti rilevanti percorsi di formazione oltre che sinergie e collaborazioni con importanti istituti in tutta Europa: si pensi, ad esempio, alle partnership con i conservatori di Lisbona e di Barcellona che hanno portato prima gli studenti del Siena Jazz in Portogallo e poi gli studenti lusitani nella città del Palio a fine dicembre per un concerto.
La riduzione dei finanziamenti regionali porterebbe inevitabilmente a scelte di razionalizzazione dei costi da parte della dirigenza dell’istituto musicale senese.
Gennaro Groppa