In occasione della scoperta del “Cristo deposto”, Fai, Liceo Classico e Liceo Artistico organizzano una giornata “Alla scoperta di Francesco di Giorgio”
Venerdì 24 verranno presentati i frutti della collaborazione tra la delegazione FAI di Siena, il Liceo Classico “Enea Silvio Piccolomini” e il Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna”. Il progetto “Alla scoperta di Francesco di Giorgio” si è articolato per circa un anno.
L’iniziativa si inserisce nel solco dell’alternanza scuola-lavoro, prevista dal Ministero dell’Istruzione per avvicinare gli studenti delle scuole medie superiori al mondo del lavoro, permettendo loro di acquisire esperienze di prima mano.
Il progetto nasce in occasione della scoperta del Cristo deposto, capolavoro rinascimentale attribuito a Francesco di Giorgio Martini dal dottor Gianluca Amato, il cui restauro è stato finanziato dal Fai. L’opera, al momento nel laboratorio del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, sta attraversando la fase finale dei lavori di cui è oggetto da circa due anni.
Si presenta in questa sede la giornata didattica “Alla scoperta di Francesco di Giorgio”. L’iniziativa è volta alla sensibilizzazione del pubblico, per una riscoperta e valorizzazione del patrimonio storico-artistico cittadino e di questo grande artista e delle sue opere, che ancora oggi sono visibili in molte chiese e musei della città. La manifestazione è stata resa possibile grazie alla partecipazione di diversi enti cittadini: la Pinacoteca Nazionale di Siena, il Museo dell’Opera del Duomo, il Monte dei Paschi di Siena, l’associazione Siena Viva e la Curia.
Il lungo lavoro preparatorio ha visto coinvolti due gruppi di studenti aderenti: un gruppo interclasse per il Liceo Classico (quarte A, B, C) e la classe quarta C del Liceo Artistico.
I compiti assegnati assecondano il tipo di formazione e le attitudini degli studenti, diversificando le mansioni tra i due licei. Agli studenti del Classico è stata affidata la redazione di schede tecniche riguardanti le opere coinvolte nella manifestazione, che, dopo un approfondito studio della figura dell’artista, dovranno essere da loro illustrate in veste di “apprendisti ciceroni”
Gli alunni dell’Artistico hanno invece intrapreso un percorso di rivisitazione che ha portato all’allestimento, da loro curato, di una mostra di elaborati grafici. Tutte le opere sono frutto di una personale reinterpretazione dell’operato di Francesco di Giorgio.
Il lavoro, incominciato oramai quasi un anno fa, vedrà la sua realizzazione nella giornata aperta al pubblico che si svolgerà venerdì 24 febbraio.
Seguendo l’itinerario cittadino segnalato, in orario 10.30/13 e 14.30/17, sarà possibile ripercorrere quelli che furono i luoghi di uno dei protagonisti del rinascimento senese, ammirandone le splendide opere. All’interno della sala espositiva del Liceo Artistico Buoninsegna sarà inoltre possibile visitare l’esposizione curata dagli alunni, che resterà aperta e visitabile dal pubblico.
Sede Liceo artistico “ Duccio di Buoninsegna” – Mostra
La mostra, a cura degli studenti del Liceo artistico “Duccio di Buoninsegna”, presenterà alcuni elaborati grafici, frutto di una reinterpretazione personale di un’opera di Francesco di Giorgio. Il visitatore potrà confrontarsi con gli elaborati di tutti gli alunni della classe, immergendosi in un dialogo contemporaneo che sottrae Francesco di Giorgio al passato, restituendolo all’attualità.
Itinerario alla scoperta delle opere di Francesco di Giorgio nella città di Siena
Grazie alla guida degli “Apprendisti Ciceroni®”, presso ogni sito di interesse una delegazione di studenti del Liceo Classico Piccolomini accoglierà il visitatore, fornendogli una panoramica artistica acquisita dopo un approfondito studio delle fonti e guidandolo attraverso la storia cittadina e le opere del maestro.
Pinacoteca Nazionale di Siena
- Museo dell’Opera del Duomo
- Cattedrale
- Chiesa di Santo Spirito
- Basilica di San Domenico
- Chiesa di Sant’Agostino
- Banca Monte dei Paschi di Siena, sede storica di Palazzo Salimbeni
Per tutta la durata del progetto l’operato degli studenti è stato indirizzato e supervisionato da due tutor esterni afferenti al FAI, affiancati da docenti dei due istituti. Al lavoro più strettamente laboratoriale sono state effettuate attività formative con:
– una visita ai luoghi in cui si conservano le opere di Francesco di Giorgio, corredate da spiegazioni dei tutor FAI;
– una lezione introduttiva a cura di Gianluca Amato, che ha scoperto e attribuito il Cristo deposto a Francesco di Giorgio;
– una visita al Cristo deposto nel laboratorio di restauro dell’Università degli Studi di Siena.