La 45enne giornalista senese Natascia Maesi è la nuova presidente nazionale di Arcigay. “Rivestirò questo incarico con orgoglio, con soddisfazione e con senso di responsabilità. Sono molto onorata del ruolo di cui l’associazione oggi mi investe, è l’esito di un percorso che viene da lontano e che coinvolge numerose donne all’interno dell’associazione”. Maesi è stata eletta oggi ed è la prima donna che ricoprirà tale ruolo.
Una senese quindi è al vertice nazionale di Arcigay. “Ci attende tanto lavoro culturale da effettuare e da portare avanti – sono le sue dichiarazioni. – Lotteremo contro l’omofobia, la transfobia, la violenza di genere che derivano tutte da una cultura patriarcale nella quale proliferano. È necessaria una battaglia di resistenza, tra l’altro in un momento nel quale c’è un governo che sin dai suoi primi passi sembra essere ostile. Lotteremo perché non ci vengano tolte le tutele conquistate nel corso del tempo. Dobbiamo ripartire dal Paese, da un’azione culturale nella società. Dobbiamo creare un movimento di opinione. Lo abbiamo visto negli ultimi anni, quando il parlamento ha affossato una legge su queste tematiche che invece aveva nel Paese un grande consenso popolare. E ciò dimostra che il Paese è più avanti di chi ci governa”.
“Un lavoro importante può essere effettuato anche nei territori, pure a livello locale – prosegue Maesi. – Penso ad un regolamento che si riconosca l’identità di genere. Io sono grata ai tanti volontari senesi dell’associazione. Sono la mia famiglia e la mia casa, da qui è partito il mio percorso e quindi il mio impegno proseguirà anche qui”.
Questo è uno degli esiti del diciassettesimo congresso nazionale dell’associazione, conclusosi oggi a Latina. Confermato Gabriele Piazzoni, 38 anni di Crema, come segretario generale. L’assemblea dei delegati ha inoltre approvato la mozione “Orgoglio in movimento” e ribadito con voto unanime l’identità antifascista e pacifista dell’associazione. La nuova segreteria nazionale, l’organo esecutivo dell’organizzazione, è composta da Anna Claudia Petrillo (delega ai rapporti territoriali), Christian Leonardo Cristalli (diritti persone trans), Claudio Tosi (cultura, storia e memoria), Ilenia Pennini (salute), Luciano Lopopolo (formazione), Manuela Macario (lavoro), Marco Arlati (sport), Marta Rohani (scuola), Matteo Cavalieri (tesoriere), Michela Calabrò (politiche di genere), Roberto Muzzetta (esteri), Shamar Droghetti (politiche giovanili), Daniela Lourdes Falanga (carceri legalità lotta alle mafie).
Gennaro Groppa