Il Comune di Siena pensa a nuove iniziative per combattere il fenomeno del cosiddetto “mordi e fuggi” e per allungare dunque la permanenza media dei visitatori in città e nel territorio. L’assessore comunale Vanna Giunti è al lavoro da questo punto di vista e con questi obiettivi: “Stiamo individuando percorsi alternativi per il turista, in modo da decongestionare il centro e individuando aree che stanno al di fuori di quello che è il ‘percorso turistico’ maggiormente conosciuto che solitamente coinvolge e interessa il Duomo e Piazza del Campo. Il nostro obiettivo sarà quello di informare i turisti in questo senso su una Siena che resta probabilmente ancora un po’ ‘nascosta’ e ‘sconosciuta’ ma altrettanto bella. In modo, così, da condurli in queste aree per momenti pure più rilassati ma nei quali scoprire elementi interessanti”.
Prosegue l’assessore comunale Vanna Giunti: “Abbiamo la fortuna di avere una città divisa in rioni, e ogni contrada ha tantissimi elementi di bellezza e di ricchezza che sono ad esempio i musei o le fontanine dove i contradaioli vengono battezzati. A Siena abbiamo un museo dell’acqua e le fonti che sono ad esse collegate, siamo una città dell’acqua. Questi sono tutti aspetti di ricchezza. Abbiamo anche la possibilità di sviluppare un turismo religioso, legato alle figure di Santa Caterina, di San Domenico e di San Bernardino. Ci sono tanti elementi che possono arricchire la cultura del turista al di là di quelli che sono i palazzi storici che tutti conoscono”.
“Simili iniziative e possibilità possono combattere il fenomeno del ‘mordi e fuggi’ – conclude l’assessore Vanna Giunti. – Vogliamo anche aggiungere eventi di un ‘turismo soft’ ma di un livello culturale elevato, penso alla musica e si ricordi quella che è la tradizione musicale senese con l’Accademia Chigiana, con un conservatorio molto sviluppato che produce musica di alto livello, con un’accademia del jazz che fa arrivare nomi e professionisti importanti sul territorio. Sono tutti elementi di aiuto per avere momenti, anche serali, di richiamo e di livello. Penso infine ad aperture serali di musei per consentire al turista di trattenersi a Siena e di trovare un valore aggiunto nella città per stare qui qualche giorno in più”.
Gennaro Groppa