La blockchain e le opportunità ad essa collegate sono al centro di un convegno e di una giornata di lavoro che si sta tenendo all’università degli studi di Siena. L’iniziativa è organizzata dalla Ugdcec, l’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, in collaborazione con l’università degli studi e sta vedendo la presenza e la partecipazione di tanti professionisti del settore e addetti ai lavori.
La presidente della Ugdcec di Siena Laura Di Renzone spiega a cosa può servire questa nuova tecnologia. Il convegno ha preso il via questa mattina nell’aula Franco Romani in piazza San Francesco. “Nel corso di questa giornata – afferma Di Renzone – parliamo delle criptovalute e degli strumenti che si possono utilizzare relativamente a questa tematica, sono presenti al convegno anche alcune aziende che raccontano le loro esperienze al riguardo”.
Il professor Antonio Marinello, professore associato di diritto tributario nell’ateneo cittadino, ha tenuto un intervento sulla tassazione delle criptovalute. “Ho parlato – ha spiegato il docente – dei profili fiscali delle criptovalute, cioè quali sono le conseguenze tributarie dell’investimento in questo nuovo asset. Convegni come questo fanno parte della cosiddetta ‘terza missione’, che è per noi un aspetto cruciale. Noi ci occupiamo della didattica e della ricerca, ma al contempo siamo aperti al mondo delle professioni e delle imprese. Occasioni di questo tipo sono rilevanti per avere un confronto utile e costruttivo”.